L'ancora di salvezza per il Trapani Calcio potrebbe chiamarsi Marco Bonometti. Dopo due giorni di indiscrezioni, l'unica certezza è il cambio di proprietà necessario per proseguire l'attività del club se consideriamo che, entro il prossimo 30 giugno, la squadra va iscritta al campionato di Serie C. Vittorio Morace, patron granata per oltre 12 anni, ha reso nota la sua decisione di mollare le redini. L'imprenditore bresciano Marco Bonometti, in base ad una notizia diffusa dalla redazione sportiva di Telesud, principale emittente del trapanese, sarebbe interessato a rilevare il pacchetto di maggioranza della società.

Chi è Marco Bonometti

Attualmente presidente ed amministratore delegato di Officine Meccaniche Rezzatesi, Bonometti ha 63 anni e proviene da una famiglia di imprenditori da tre generazioni. La sua azienda è specializzata della produzione e vendita di componenti per automobili e veicoli industriali e possiede anche sedi all'estero (Brasile, Marocco ed India). Nel 2012 è stato nominato Cavaliere del lavoro dal Presidente della Repubblica. Ex presidente di Confidustria Lombardia, Bonometti non ha esperienze nel mondo del calcio, ma nel 2015 grazie al suo contributo il Brescia si salvò dal fallimento.

Ipotesi Rinaldo Sagramola

La gestione del lato sportivo del Trapani, nel caso in cui il passaggio societario andasse in porto come si augurano tutti i tifosi granata, potrebbe spettare a Rinaldo Sagramola, un nome che per gli addetti ai lavori non ha certo bisogno di presentazioni.

Sagramola è legato a doppio filo con la storia calcistica della Lodigiani che, sotto la sua gestione, viene promossa in Serie C1 e sfiora addirittura la promozione in Serie B. Tra i giocatori lanciati dalla terza società calcistica romana, gente come Francesco Totti e Luca Toni. Successivamente ha lavorato al Vicenza (una promozione in Serie A) ed al Palermo dove è rimasto per otto stagioni, le migliori di sempre del club rosanero.

Nel febbraio del 2015 è stato amministratore delegato del Brescia, incarico lasciato oltre due anni dopo dopo l'acquisto del club lombardo da parte di Massimo Cellino. E con Sagramola nell'eventuale nuovo organigramma societario si parla anche di un ritorno illustre in panchina, quello di Roberto Boscaglia, il tecnico che più di ogni altro ha riscritto la storia recente del Trapani portando la squadra dai campionati dilettantistici alla Serie B nel 2013, nell'arco di sole quattro stagioni.