Mentre l'ormai ex presidente e proprietario del Milan, Yonghong Li, finisce nel mirino della Procura di Milano per falso in bilancio, i rossoneri si riprendono quello che erano riusciti a conquistare sul campo e che l'Uefa gli aveva tolto. Naturalmente stiamo parlando dell'Europa League, a cui il Milan si era qualificato in virtù del sesto posto in campionato. Dell'iniziale squalifica della società meneghina, ne avevano goduto Atalanta e Fiorentina. I primi avrebbero avuto diretto accesso ai gironi; i secondi si sarebbero qualificati per i playoff.

Adesso, dopo il ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport le cose possono seriamente cambiare.

Cosa cambia per i rossoneri

Sul fatto che il Milan parteciperà alle Coppe non ci sono più dubbi. Ma le sanzioni potrebbero comunque arrivare. Il TAS, infatti, ha rinviato in automatico la società all'Uefa che potrebbe optare per una riduzione della rosa a disposizione di Gennaro Gattuso. Con il ritorno in Europa, i rossoneri dovrebbero essere inseriti in seconda fascia e non in prima, quella appartenente alle teste di serie. Un piazzamento comunque ottimo che non dovrebbe precludere il superamento del turno. Ma sono tutti scenari che potrebbero cambiare presto, a seconda dell'evoluzione dei turni preliminari di qualificazione.

Nessuno scappa: Bonucci e Suso carichi

Un cambiamento radicale si avrà, quasi sicuramente, anche sul mercato, specie in uscita. In entrata, infatti, Elliott, nuovo proprietario del Milan, opterà per il 'famigerato' autofinanziamento. Soldi provenienti dalle cessioni dei giocatori in rosa, insomma. Ma tra questi non dovrebbero esserci il capitano, Leonardo Bonucci e nemmeno Suso.

I due top player rossoneri erano stati indicati come possibili partenti in caso di esito negativo del ricorso. Il primo in direzione Parigi, con il Paris Saint-Germain e Gianluigi Buffon pronti ad accoglierlo a braccia aperte; il secondo con la possibilità estera o, più difficilmente, interista. Nessun mal di pancia, dunque.

Solo tanta voglia di fare bene e rimettere le cose al posto giusto. Più complesso, invece, capire cosa potrà accadere in ambito societario.

Nei giorni scorsi, secondo un'indiscrezione lanciata da Mediaset, sembrava che Elliott fosse intenzionato a dare un netto taglio al passato. A rischiare il posto sarebbero principalmente tre elementi del "Mondo Milan": Massimiliano Mirabelli, Marco Fassone e lo stesso Gennaro Gattuso.