Buona la prima per la Roma di Eusebio Di Francesco. I giallorossi hanno superato di misura il Torino di Walter Mazzarri, al termine di una prestazione altalenante. I granata hanno giocato molto meglio degli avversari ed hanno mancato più volte la rete del vantaggio prima di subire la rete del solito Dzeko a pochi minuti dal termine (il bosniaco aveva colpito anche due legni).
Manolas e Fazio hanno tenuto a galla la difesa
Che la gara tra Torino e Roma fosse all'insegna dell'equilibrio era più che prevedibile, ma che i giallorossi non riuscissero a giocare il solito calcio spumeggiante non era preventivabile.
Nonostante ciò la squadra di Di Francesco può tirare un sospiro di sollievo per una preziosa vittoria che permette ai capitolini di iniziare il campionato nel migliore dei modi. Ora i giallorossi dovranno alzare l'asticella se vorranno continuare il percorso di crescita iniziato la passata stagione.
Certo non bisogna dimenticare che siamo ancora ad agosto e che è inevitabile che i calciatori non siano al meglio della condizione. A far sorridere Di Francesco ci ha pensato la difesa con Manolas e Fazio che hanno retto alla grande annullando, di fatto, il bomber Belotti. Grazie al 3-5-2 di Mazzarri i granata hanno dominato a centrocampo ed hanno di fatto chiuso tutti gli spazi ai giallorossi. I padroni di casa recriminano per un palo di Rincon e per un gol annullato a Iago Falque.
Il festival dei pali era stato aperto dagli ospiti con una conclusione di Kolarov.
In porta ha fatto il suo esordio in giallorosso Olsen che non ha per niente convinto. L'estremo difensore della nazionale svedese è apparso insicuro sia nelle uscite che in alcuni interventi di 'ordinaria amministrazione'. I mattatori di giornata sono stati Dzeko e il sorprendente Kluivert Jr con quest'ultimo che ha fornito l'assist decisivo per la rete del centravanti ex Wolfsburg.
Il figlio d'arte non ha giocato dall'inizio ed è entrato a gara in corso rispondendo presente alla chiamata del proprio allenatore e dimostrando fin da subito di avere grandissime qualità.
Da rivedere il centrocampo giallorosso
Nonostante la gara vinta contro il Torino, la Roma ha evidenziato grandi lacune a centrocampo. De Rossi non ha per niente convinto e Pastore è apparso nettamente in ritardo di condizione così come il deludente Strootman.
Se per l'argentino era prevedibile un ritardo di condizione, lo stesso non si può dire per il mancino olandese che da diverso tempo non riesce più ad esprimersi ai suoi livelli.
A dare la scossa ai giallorossi ci ha pensato il neo acquisto Cristante. Di Francesco lo ha gettato nella mischia a trenta minuti dalla fine e l'ex atalantino ha risposto con una prestazione sontuosa. Nelle prossime gare l'azzurro potrebbe essere impiegato dal primo minuto con Strootman, a questo punto, che rischia seriamente di scivolare in panchina.