"Chi vuole Modric dovrà pagare 750 milioni di euro". Florentino Perez la spara alta e, probabilmente, ha paura. Un 'sacro terrore' di perdere il secondo grande fuoriclasse, dopo aver acconsentito alla partenza di Cristiano Ronaldo. In tanti si chiedono cosa potrebbe spingere Luka Modric a lasciare il club campione d'Europa, il più titolato del continente. Forse solo la voglia di rimettersi in gioco, dopo aver vinto davvero tutto con il Real Madrid e cercare nuovi stimoli. Un pò la stessa cosa che ha spinto Cristiano Ronaldo a scegliere la Juventus.
L'alfiere della nazionale croata protagonista assoluto agli ultimi Mondiali di Russia avrebbe scelto l'Inter, una squadra dal grande blasone che vuol tornare grande in Italia ed in Europa. A quasi 33 anni, si tratta della sua ultima occasione di strappare un contratto importante. Quello con il Real scade nel 2020, l'Inter secondo i rumors sarebbe disposta ad offrire le medesime condizioni fino al 2022, ci sarebbe dunque anche una motivazione economica che non guasta mai. A tal proposito 'Mundo Deportivo' si divide tra due teorie: il croato intende cambiare aria o, forse, sta semplicemente giocando al rialzo con il suo attuale club per ottenere un prolungamento? Il diretto interessato terminerà le sue vacanze domani e farà ritorno a Madrid, ma l'incontro con Perez è in programma la prossima settimana, visto che il presidentissimo si trova negli USA dove la sua squadra è impegnata nelle amichevoli dell'International Champions Cup.
Il noto quotidiano catalano ha puntato l'attenzione anche sull'offerta dell'Inter per assicurarsi il giocatore: sarebbe di quelle che non si possono rifiutare.
Perez, ultimo ostacolo
Pertanto, il faccia a faccia tra Luka Modric e Florentino Perez potrebbe essere decisivo. Secondo le indiscrezioni di Mundo Deportivo riprese da Sky Sport, sarà un incontro privato senza la presenza di alcun agente.
Solo presidente e calciatore, alla luce del rapporto di affetto e stima reciproca che li lega. Modric nella circostanza chiarirà il suo punto di vista e, alla luce dei contatti tra l'Inter ed il suo entourage, la sua scelta sarebbe quella di trasferirsi in Italia. Sta a Perez tentare di convincerlo e siamo pronti a scommettere che ci proverà in tutti i modi, perché il secondo addio eccellente in poco meno di un mese sarebbe troppo anche per il Real Madrid.
Se davvero il giocatore sarà irremovibile, allora il presidentissimo dei blancos dovrebbe accontentarlo in virtù di un 'accordo tra gentiluomini' che i due hanno già stretto e che porta il potente dirigente spagnolo a favorire Modric qualora lui chieda la cessione. L'Inter è a conoscenza di tutto questo e stavolta dalla Cina non avrebbero davvero battuto ciglio.
Se l'affare è fattibile, allora si farà
Suning è consapevole dei costi elevati dell'operazione, l'intenzione è quella di spalmarla in due tranche con un prestito molto oneroso sui 12-15 milioni di euro e 20-25 per il riscatto: il costo del cartellino, pertanto sarebbe orientativamente sui 40 milioni. Il giocatore dovrebbe firmare un contratto fino al 2022 con un ingaggio di 10 milioni annui, dunque quello che guadagnerebbe al Real fino al 2020, più ulteriori due anni.
Costo complessivo dell'operazione per l'Inter sarebbe, nel tempo, di 150-160 milioni circa. Questo quanto riportato dal Corriere della Sera. L'impressione che, dunque, l'ostacolo non sia più economico, ma dipenda esclusivamente dal confronto di Modric con il suo attuale patron.