Domani la Juve sarà in campo nel tradizionale vernissage di Villar Perosa e c'è grande attesa per questo evento perché sarà l'esordio in bianconero di Cristiano Ronaldo. CR7, in questi giorni si è allenato intensamente alla Continassa e si sta preparando al meglio soprattutto in vista del match di campionato contro il Chievo.
Oggi, intanto, i tifosi della Vecchia Signora hanno potuto ascoltare le parole del portoghese in una lunga intervista che il giocatore ha rilasciato a Juventus TV. Cristiano Ronaldo ha parlato a tutto tondo del mondo bianconero e si è detto impaziente di scendere in campo.
Ronaldo è impaziente di scendere in campo con la Juve
Tra esattamente una settimana, la Juve farà il suo esordio in Serie A e tutti gli occhi saranno puntati sulla prima partita italiana di Cristiano Ronaldo.
CR7 non vede l'ora di iniziare a giocare le prime sfide ufficiali con i Campioni d'Italia come ha svelato lui stesso ai microfoni della TV del club piemontese: "La mia giornata tipo? Da quasi 16 anni sono un professionista ormai, ho sempre gli stessi metodi: voglio continuare così anche alla Juve, senza cambiare nulla del mio lavoro e della mia etica. La Serie A la conosco, ma giocarci sarà diverso. Spero di adattarmi in fretta, ma non sono preoccupato: per me è una sfida, essere nel club più importante d'Italia: sono impaziente"
Ronaldo parla del mondo Juve
Da qualche settimana Cristiano Ronaldo ha ormai preso confidenza con il mondo Juve e si sta integrando al meglio. Quello di CR7 è stato il colpo di mercato più importante del calcio mondiale.
Ronaldo a Juventus TV si è raccontato a 360 gradi: "La prima parola imparata in italiano? Beh, 'buongiorno'. Questa è una nuova avventura per me e mi sento molto bene: sono stato accolto nel migliore dei modi dai tifosi, dalle persone al centro sportivo: sono tutti molto cordiali, è come una famiglia. Sono felice". Ronaldo si è anche soffermato sul suo addio al Real e conseguente apporto a Torino: "Ho scelto la Juve perché è un grandissimo club, tra i più importanti al mondo, che conoscevo sin da bambino.
E mi piaceva. Speravo che un giorno avrei potuto giocarci, ora lo farò. In realtà non c'è stato un momento preciso in cui ho deciso di venire qui. Nel corso degli anni col Real abbiamo incontrato la Juve qualche volta e la mia sensazione è sempre stata che ai tifosi italiani io piacessi. La decisione è stata facile, perché la Juve è una società incredibile".
Le emozioni del Pallone d'oro dopo la standing ovation dello Stadium del 3 aprile
Quello tra Cristiano Ronaldo e la Juve è un amore sbocciato in questa estate, ma probabilmente qualcosa è nato la notte del 3 aprile, quando CR7 nella casa bianconera, l'Allianz Stadium, realizzò una meravigliosa rovesciata. Dopo questo fantastico gesto tecnico del portoghese, i sostenitori juventini hanno tributato una standing ovation al pluri Pallone d'oro. Questo gesto che ha colpito moltissimo CR7 che ne ha parlato così: "La standing ovation è stata una sensazione bellissima. All'inizio ero sorpreso, poi non mi era mai successa una cosa del genere. Quando giochi i quarti di Champions, segni e vedi che tutto lo stadio ti applaude...
è incredibile! Da quel momento la Juve mi è piaciuta ancora di più. Però non credo abbia influenzato molto la mia scelta. Non è stato l'elemento scatenante, diciamo, ma è uno di quei dettagli che aiutano quando devi prendere decisioni importanti: capire che le persone mi apprezzavano ha contribuito".
CR7 ringrazia il popolo bianconero
Quando Cristiano Ronaldo è diventato ufficialmente un giocatore della Juve, i tifosi bianconeri sono letteralmente impazziti di gioia e si sono messi subito in marcia per assicurarsi la preziosa maglia del portoghese. Ogni sostenitore bianconero si è comprato la casacca numero 7 del portoghese e si può dire che sia scoppiata davvero una vera e propria Ronaldo-mania.
Il pluri-Pallone d'oro sempre ai microfoni del canale ufficiale della Vecchia Signora ha voluto ringraziare i suoi nuovi tifosi: "Li ringrazio per tutto questo sostegno, essere accolto così è fantastico. Il mio compito sarà migliorare ulteriormente la squadra, dando il massimo e dimostrando professionalità. Voglio rendere la Juventus più forte, aiutarla a vincere trofei. Come immagino il mio primo gol allo Stadium? Non lo so, avverrà tutto in maniera naturale. Non ci penso più di tanto, so solo che arriverò pronto e preparato".