E' passato quasi un mese dal trionfo francese di Russia, eppure l'effetto transalpino sembra non essere ancora svanito. Nei primi due anticipi della stagione in Premier League e in Ligue 1, dei 7 gol realizzati ben 5 portano la firma di giocatori d'oltralpe: Payet (2), Germain, Thauvin e Pogba (tra questi, solo gli ultimi due hanno partecipato alla rassegna iridata).

Marsiglia a valanga sul Tolosa

La stagione del grande calcio Europeo si è aperta alle 20.45 al "Vélodrome" di Marsiglia, dove l'OM ospita il Tolosa. L'inizio è equilibrato, ma le qualità offensive dei padroni di casa sembrano poter mettere in apprensione la retroguardia bianco-viola, che riesce comunque ad imboccare il viale del tramonto della prima frazione senza correre grandi rischi.

A 2 minuti dalla fine della prima frazione però, un episodio storico condanna il Tolosa alla capitolazione. Amian Adou tocca con il braccio su un cross proveniente dalla sinistra, per l'arbitro è tutto regolare, ma dopo la consultazione del VAR (prima volta nella storia del calcio francese), viene assegnato il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Payet (assente in Russia a causa di un infortunio) che spiazza Reynet e fa 1-0. La ripresa è un monologo bianco-azzurro ed il Tolosa incassa il 2-0 al 62°. Sarr entra in area di rigore e scarica il destro, l'estremo difensore bianco-viola si difende come può ma la sfera carambola tra i piedi di Payet, piatto destro e raddoppio. L'OM continua a spingere ma il gol del 3-0 arriva solo all'89°, quando Germain trova l'angolino alla sinistra di Reynet con un destro a giro chirurgico.

Nel finale gloria anche per Thauvin, subentrato a Payet all'83°, che aggancia in area e con il sinistro fa 4-0.

Manchester United, tre punti col brivido

Buona la prima per lo United di Mourinho, che butta nella mischia sin dal primo minuto i nuovi acquisti Fred e Andreas Pereira, nonché Pogba, reduce dalle fatiche Russe. La scelta sembra subito ripagare perchè l'ex Juventus, al 3° minuto di gioco, è glaciale nel battere lo specialista Schmeichel dagli 11 metri, trasformando un rigore assegnato ai "Red Devils" per un fallo di mano di Amartey.

Il Leicester, nonostante lo svantaggio, è tutt'altro che arrendevole e la rapidità di Iheanacho (2 anni e quasi 50 presenze nel City) crea più di un grattacapo alla coppia Lindelof-Bailly. Lo United sbanda, ringrazia De Gea ed imbocca il tunnel degli spogliatoi sull'1-0. Nella ripresa il copione non cambia, ma i padroni di casa sembrano poter controllare con più tranquillità, nonostante gli ingressi di Vardy e Ghezzal dopo 20'.

Al 77° Schmeichel è prodigioso nel negare il gol a Lukaku (parata e palla che sfiora la traversa) ma 5° dopo non può nulla sulla gran giocata di Luke Shaw che aggira Ricardo Pereira con un tocco felpato (e forse involontario) ed in scivolata infila il numero 1 danese. Il Leicester sembra affondato, ma in pieno recupero un gol fortunoso di Vardy riaccende la scintilla della speranza. Il cross di Pereira è fuori giri ma il pallone rimbalza sul palo e carambola sulla testa del falco inglese che fa 2-1. Gli ospiti ci provano fino alla fine, ma lo United gestisce gli ultimi minuti di pressione e conquista i tre punti.