Siamo quasi a Ferragosto e i calendari sono pronti solo per la Serie A mentre la Serie B, la C e la D sono in attesa, così come anche la Primavera, il massimo campionato giovanile. Negli scorsi anni il problema si era già presentato ma non aveva mai interessato così tante squadre e società, e soprattutto prima di Ferragosto la soluzione era stata trovata. Il problema è sorto anche per i numerosi fallimenti; in Serie B sono saltate 3 società su 22, così come in C, in cui le squadre complessive sono 60. In crisi squadre importanti di città come Bari, Cesena, Avellino e Reggio Emilia.

Bocciato il campionato a 20 per la B? O saranno in 19?

La serie B, con i Presidenti Balata e Lotito, aveva chiesto di eliminare i ripescaggi per annoverare solo 20 squadre, ma la richiesta non è stata accolta, pur se condivisa da molti, anche dal Coni. Purtroppo sembra che le regole non possano subire variazioni in corsa, anche se un ridimensionamento sarebbe stata una scelta logica, soprattutto alla luce delle "cadute" di Bari, Avellino e Cesena. Quindi si stava prospettando una Serie B di nuovo a 22 squadre anche se al Presidente della serie cadetta non sono stati forniti i mezzi e le certezze per programmare il calendario e neppure la data d'avvio. Sono attese in queste ore ore le decisioni circa l'eventuale inserimento dell'Entella, dopo la discussione in Corte d'appello per la retrocessione del Cesena, che, se non escluso, determinerebbe la salvezza della squadra ligure e quella del Palermo, che ha presentato una richiesta simile per il Parma.

Anche Ternana e Pro Vercelli sono in attesa di ricorso e si prospetta un inizio ritardato, probabilmente non prima di settembre. Le ultime indiscrezioni però annunciano la bocciatura dei liguri ed il blocco totale dei ripescaggi. Un clamoroso colpo di scena che forse ridurrà il numero delle squadre addirittura a 19

La Serie C e la D

La Serie C annaspa tra le regole del format pieno di regole d'ammissione che allontana l'inizio dei campionati.

Il presidente Gravina espone le sue lamentele e rinvia i calendari al 22 di agosto. Il campionato di C prevede 59 squadre o 56, quando le tre beneficiate dal ripescaggio risaliranno nella Serie superiore. Se fossero respinte le proposte del Bari ed i ricorsi di Como e Prato, si avrebbero due gironi rispettivamente da 18 e 20 squadre.

La Lega Nazionale Dilettanti aveva bruciato le tappe e presentato in tempo tutte le dovute premesse, termini, ammissioni e ripescaggi, ma dopo la tempesta scatenata dal Bari tutto è tornato in alto mare. I contatti tra il nuovo Presidente De Laurentiis e Sibilia hanno scatenato un inferno, legato anche all'ambito dei diritti tv Sky e Telenorba. Dopodichè è scoppiato il caso Avellino, che non si può tenere al margine ma che necessita di qualcuno che rilevi il titolo sportivo, per ottenere l'affiliazione dalla Figc; forse l'interesse c'è, da parte della famiglia Preziosi, già proprietaria del Genoa.