E' una pazza Inter quella che ha debuttato in Champions League a San Siro contro il Tottehnam di Mauricio Pochettino. Un debutto dall'esito imprevedibile per i nerazzurri, che ha consentito agli undici di Spalletti di guadagnare i primi tre punti nel gruppo B della competizione.
Un debutto difficile e una vittoria importante
Erano sei anni che l'Inter non disputava una partita nella maggior competizione calcistica europea. Il Tottehnam, per molti versi, partiva favorito soprattutto per l'inizio poco brillante dei nerazzurri in campionato, che dopo quattro partite hanno racimolato solo quattro punti.
La squadra milanese si è però presentata in campo con una buona mentalità e ha giocato gran parte della partita in modo ordinato, riuscendo addirittura nel finale a ribaltare il risultato grazie alle reti del capitano Icardi e di Vecino, portando così a casa la vittoria. Vittoria che porta una boccata di ossigeno in tutto l'ambiente interista e che permetterà ora alla squadra di giocare le prossime partite con una diversa mentalità.
Spalletti sceglie il 3-4-2-1
Contro il Tottehnam Luciano Spalletti ha dovuto adottare un modulo diverso da quello usato in campionato, a causa dell'assenza di D'Ambrosio per infortunio e a quella di Dalbert, escluso dalla lista dei giocatori per la Champions League.
Il modulo schierato dal tecnico di Certaldo è stato quindi un 3-4-2-1 con Handanovic in porta e la difesa composta da Skriniar, De Vrij e Miranda. A centrocampo Politano, Vecino, Brozovic, Asamoah; Nainggolan e Perisic e l'attacco affidato, come di consueto, al capitano Mauro Icardi.
Pazza Inter grazie a Icardi e Vecino
L'inizio della partita appare molto ordinato, le due squadre si studiano molto attentamente ma nessuna delle due sembra prendere grandi iniziative.
L'inter sembra comunque fin dall'inizio più convinta e costringe per molti minuti il Tottehnam a rimanere nella propria tre quarti grazie ad un pressing molto ben organizzato. Il primo tempo però si chiude senza gol e senza grandi occasioni né da una parte e né dall'altra.
Il secondo tempo inizia senza cambi e il copione della partita sembra essere lo stesso finché il Tottenham non passa in vantaggio al 54' con Eriksen.
Il danese riesce a segnare grazie ad una conclusione dal limite, deviata involontariamente da Miranda che fa prendere al pallone una traiettoria insidiosa, capace di scavalcare il portiere Handanovic. L'Inter però non si abbatte ma con grinta e cuore cerca più volte di mettere paura agli inglesi finché, al minuto 86, un traversone dalla sinistra di Asamoah riesce a raggiunge il capitano Mauro Icardi, che con uno splendido tiro a volo da fuori area, trova l'angolino basso alla destra del portiere, siglando così l'1 a 1. La partita sembra quindi dover finire in pareggio ma all'Inter un solo punto non basta e nei minuti di recupero, sugli sviluppi di un corner, sbuca De Vrij a fare da sponda a Vecino che insacca in rete con un gran colpo di testa regalando una vittoria meritata. Il cielo sopra lo stadio Meazza si tinge quindi di nerazzurrro e il ritorno in Champions è davvero da pazza Inter.