Milan batte Roma 2-1 nel primo anticipo della terza giornata di Serie A. Alla scala del calcio di Milano, il Diavolo ride per la prima vittoria nel nuovo campionato e fa "sprofondare" i giallorossi di Di Francesco dopo la prova opaca di una settimana fa contro l'Atalanta.

Il match vinto dal Milan tuttavia non è stato spettacolare nonostante una supremazia rossonera e una Roma davvero troppo in bambola, quasi irriconoscibile rispetto alla squadra dell'anno scorso. Il Milan ha avuto il merito di saper pazientare e palleggiare bene, per poi colpire nel momento giusto.

La squadra di Gattuso, rispetto alla gara di Napoli, gioca più compassata ma ugualmente con idee precise, stesso modulo con l'unica new entry Calhanoglu sull'out sinistro. Di Francesco si presenta a Milano invece con un insolito 3-4-1-2 che non gli frutterà molto e nel corso del match il tecnico capitolino è stato costretto a rivedere i propri piani.

Milan-Roma: nel primo tempo il ruggito Kessiè

A sbloccare il match è stato Frank Kessiè. Il giocatore ex Atalanta al 40° del primo tempo si è avventato in area di rigore su un cross di Ricardo Rodriguez facendo esplodere il San Siro in attesa del primo goal in casa della stagione rossonera; un vantaggio meritato per gli uomini di Gattuso che fino a quel momento sono stati più propositivi degli avversari, i quali non si sono mai resi pericolosi dalle parti di Donnarumma.

Tra gli uomini più in palla del Milan nella prima frazione è stato sicuramente Higuain, voglioso di mettere a segno la sua prima marcatura in campionato, ma sempre fermato bene Olsen o dalla difesa giallorossa.

Il primo tempo si conclude sul risultato di 1-0 e San Siro applaude convinto i propri giocatori, cosi come la nuova dirigenza in tribuna, che per l'occasione ospitava anche Kakà.

Di Francesco cambia la Roma

Nel secondo tempo il tecnico capitolino sa che la partita non può andare avanti cosi e decide di ridisegnare la squadra: 3-4-1-2 in soffitta e spazio al 4-2-3-1 con dentro El Shaarawy per Marcano. La Roma in avvio di ripresa si rende subito pericolosa e riesce a trovare il pareggio sugli sviluppi di calcio d'angolo: Fazio ribatte in rete dopo una respinta, è 1-1 e partita riaperta.

I giallorossi però, nonostante il cambio tattico, non riescono ad impensierire più di tanto il Milan. La Roma a dire il vero riuscirebbe a trovare anche la vita del raddoppio, sempre su calcio d'angolo con Steven N'Zonzi, ma il goal viene annullato per un tocco di mano proprio del francese.

Cutrone all'ultimo respiro manda la Roma KO

Il Milan però non ci sta: davanti a suoi tifosi vuole vincere e così Gattuso getta nella mischia Patrick Cutrone per fare coppia con Higuain. L'argentino, già entrato nei meccanismi di gioco, in campo si muove da uomo squadra e in pieno recupero, al 95° minuto, è proprio lui a inventarsi un assist geniale per il neo entrato Cutrone, il quale davanti ad Olsen non sbaglia e regala tre punti d'oro ai rossoneri.