Aurelio De Laurentiis è sempre pronto all'innovazione e aperto a nuove idee. Benché una parte della tifoseria partenopea non lo ami, un'altra parte del tifo è con lui senza sé e senza ma. Il patron azzurro da poco è anche diventato proprietario del Bari, società che ha rilevato dal fallimento e che riprenderà la sua storia dalla Serie D.

Adl ha concesso una lunga intervista al Corriere dello Sport in cui ha parlato del Napoli, di Ancelotti, del battibecco con Sarri, della Champions e di alcuni uomini mercato della rosa partenopea.

De Laurentiis è sempre stato un grande amante della Champions League, una competizione che i tifosi azzurri quest'anno potrebbero essere costretti a seguire lontano da San Paolo.

Lo stadio non è completamente agibile né a norma ed ecco perché il patron avrebbe deciso di far disputare le partite casalinghe degli azzurri al San Nicola di Bari.

Adl: 'Champions al San Nicola, chiederò alla UEFA'

Tra Adl e il Comune di Napoli da tempo non scorre buon sangue. Un rapporto incrinato nel quale è implicato anche lo Stadio San Paolo. L'attuale stadio del Napoli avrebbe bisogno di essere messo a nuovo, ma le difficoltà di comunicazione tra le parti rende la cosa alquanto difficile. Il Presidente azzurro è quindi deciso a costruire uno stadio di proprietà in modo che a se a metterci i soldi è solo lui, nessun organo potrà contestarlo. Un progetto però che per realizzarsi richiederà almeno due anni, ecco perché intanto Adl almeno per la Champions sta studiando un'altra soluzione: disputare la Champions al San Nicola di Bari. E in tal senso intenderebbe muoversi chiedendo l'autorizzazione all'UEFA.

Un'idea abbastanza interessante, per la quale il Presidente è anche disposto a pagare fino a 1000 pullman per il trasporto dei tifosi in Puglia affinché possano assistere alle partite interne della propria squadra. Quella Champions che per Adl è già "ossessione" in quanto farebbe di tutto per vincerla, ancor più rispetto allo Scudetto.

Da Ancelotti al mercato

Oltre che della "questione stadio" il patron azzurro ha parlato anche del rapporto con Ancelotti, che afferma di voler tenere tutta la vita, e ha detto di aver affidato oramai la gestione del Napoli al figlio Edo. Poi non ha risparmiato una battuta su Sarri, dicendo però di voler chiudere il battibecco affinché non diventi una telenovela.

De Laurentiis ha anche parlato di alcuni uomini della rosa partenopea, spesso desideri di mercato degli altri club: Insigne e Koulibaly. Il primo partirà solo per 200 milioni di euro, cifra con cui è d'accordo anche l'agente Mino Raiola, mentre per il secondo Adl conferma che non esiste alcuna clausola rescissoria.