Questa sera, all'Estadio da Luz di Lisbona, gli azzurri di Roberto Mancini affronteranno il Portogallo privo di Cristiano Ronaldo, match valido per la seconda giornata della Nations League. I lusitani, anche se privi del loro giocatore più rappresentativo, sono comunque una squadra da temere, e il CT della nazionale italiana lo sa bene. Il tecnico di Jesi si aspetta di vedere un'altra Italia rispetto a quella che ha pareggiato con la Polonia venerdì scorso a Bologna.

L'allenatore, nelle dichiarazioni del dopo-partita, ha affermato che di negativo c'è stato soprattutto il risultato giacché, trattandosi della prima uscita ufficiale della sua Nazionale, qualche errore tecnico era preventivabile.

Ad ogni modo, in questa seconda sfida, Mancini vorrà certamente assistere ad una prestazione di livello superiore. In conferenza stampa, l'ex allenatore dello Zenit ha ricordato che, siccome siamo ad inizio stagione, la condizione non può ancora essere ottimale, dunque contro il Portogallo ci saranno dei cambi in quasi tutti i reparti. In attacco, ad esempio, sembra certa la presenza di Federico Chiesa dal primo minuto, avendo dimostrato di essere uno dei giocatori più brillanti dell'organico azzurro.

Italia: il modulo sarà ancora il 4-3-3

Nonostante l'inserimento di nuovi interpreti, Mancini resterà fedele al 4-3-3, il modulo che per il tecnico fornisce maggiori garanzie. Contro i portoghesi il CT ha chiesto spensieratezza, ma soprattutto una squadra che abbia la forza di attaccare e aggredire l'avversario, anche se quest'atteggiamento rischia di generare qualche lacuna in fase di copertura, ma del resto nel calcio di oggi è piuttosto difficile riuscire a non concedere nulla alle altre squadre.

Allo stesso tempo, però, l'ex allenatore dell'Inter ha ricordato che c'è bisogno di pazienza, anche se questa è una dote che tradizionalmente non rientra nella cultura calcistica italiana. Tornando sul match contro la Polonia, il Commissario Tecnico ha sottolineato che sugli azzurri sono piovute delle critiche eccessive rispetto a quanto si è visto in campo.

Tuttavia, stasera sarà comunque fondamentale conquistare la vittoria per andare all'assalto del primato nel girone.

Chiesa in attacco con Immobile: Balotelli non ci sarà

La formazione che dovrebbe scendere in campo contro il Portogallo dovrebbe avere, fra i titolari, Ciro Immobile in luogo di Mario Balotelli, apparso ancora fuori condizione contro la Polonia, e sostituito durante la gara per un piccolo problema fisico.

Accanto all'attaccante della Lazio dovrebbe esserci Federico Chiesa: il talento della Fiorentina classe '97 è risultato determinante contro i polacchi, grazie alle sue accelerazioni che hanno procurato il fallo da rigore trasformato poi da Jorginho. Per l'altra maglia da titolare nel reparto avanzato azzurro è ballottaggio tra Berardi e Bernardeschi.

In difesa, invece, Mancini dovrebbe schierare Criscito sulla fascia sinistra al posto di Biraghi, mentre a centrocampo dovrebbero giocare Bonaventura, Jorginho e Gagliardini. La partita verrà trasmessa in diretta su Raiuno alle 20:45.