Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Ancora una volta il calciatore danese Nicklas Bendtner fa parlare di sé non per le sue qualità calcistiche ma per atteggiamenti moralmente criticabili fuori dal campo di calcio. Secondo la stampa locale, infatti, l'atleta sarebbe al centro di una indagine da parte della polizia della capitale nordica a causa di presunte violenze contro un tassista del luogo.
Il folle gesto di Bendtner: la ricostruzione
Come riportato stamane dal sito internet del quotidiano Ekstra Bladet, l'attaccante ex Juventus nella notte di domenica dopo aver fatto bagordi in un esclusivo locale insieme alla sua fidanzata, Philine Roepstorff, nel centro di Copenaghen avrebbe litigato violentemente con un tassista.
L'aggressione secondo la ricostruzione della polizia sarebbe avvenuta alle 2.41 ma non si conoscono ancora i motivi di un'azione tanto violenta quanto ingiustificata. L'attaccante, attualmente militante nella squadra del Roserborg, è stato arrestato e dovrà rispondere alle accuse di lesione aggravata.
Lo sgomento e la rabbia della compagnia di taxi
Questa mattina il direttore della DanTaxi ( società privata di autonoleggio e taxi coinvolta) ha dichiarato: " Non sappiamo bene quale sia la dinamica dell'accaduto; sicuramente ciò che è successo è avvenuto con Bendtner all'interno della vettura". Wollemberg ha affermato inoltre: "Non siamo felici della pubblicità creatasi dopo la lite anzi noi preferiremmo avere clienti comportarsi in maniera corretta; l'autista fa un buon lavoro tutti i giorni e deve farlo nelle migliori condizioni senza aver paura di un attacco del passeggero".
Da parte dell'entourage della punta e sul sito della società che ne detiene il cartellino invece non vi è nessuna conferma in merito.
Le migliori performance di Bendtner
Attaccante non molto prolifico, l'ex miglior giocatore danese (correva l'anno 2009) in questo decennio ha messo in mostra il meglio delle sue capacità: molestando persone, guidando contromano dopo aver bevuto litri di birra ed esultando in mutande durante un incontro internazionale.
Tra multe, squalifiche ed allontanamenti dalla nazionale, il possente biondo rischia di far la fine di illustri predecessori, i quali abbandonato l'ovattato mondo del pallone trascorrono la loro vita tra cliniche di riabilitazione e tribunali. Qualcuno lo rimetterà sulla retta via?