La tensione per la sentenza del CONI di oggi che potrebbe trasformare la Serie B 2018-2019 è palpabile. In estate in cadetteria sono fallite due società, il Bari ed il Cesena, mentre una terza, l'Avellino, è stata esclusa per problemi con la fideiussione. A quel punto si attendevano in ripescaggi con 5 squadre in attesa, ma la Lega B ha chiesto di rimanere a 19 squadre per una migliore ripartizione degli introiti, considerata fondamentale in questo periodo storico in cui le società di calcio falliscono molto di più rispetto al passato.

Inizialmente la Federazione Italiana Giuoco Calcio si è opposta, ma dopo giorni di riunioni infuocate, discussioni e ragionamenti, anche la FIGC ha accettato il format della serie B con sole 19 squadre.

Oggi, però, toccherà al Collegio di garanzia del CONI decidere se la Serie B potrà rimanere con tale format, come richiesto da Lega e FIGC, o se invece tornerà a 22 squadre, come richiesto dai Club che vorrebbero essere ripescato in cadetteria.

Intanto il campionato di Serie B è iniziato e quindi si rischia di creare un vero e proprio caos. Della questione ha parlato anche il presidente della Serie B Mauro Balata, intervistato da tuttopescara.com.

Balata, Presidente Lega B: "Mi considero un innovatore"

Mauro Balata ha affermato: "Siamo partiti in 19 perché eravamo 19 -spiega Balata- attendo fiducioso la decisione del CONI, penso che il governo italiano abbia la responsabilità di mettere il calcio italiano nelle condizioni di avviare un percorso virtuoso di crescita dal punto di vista economico.

Mi considero un innovatore perché siamo piccoli ma abbiamo tante idee".

Cittadella unica squadra a punteggio pieno

In questa situazione per niente chiara, la serie B, come detto, è intanto partita e sono già due le giornate giocate. L'unica squadra a punteggio pieno è il Cittadella di mister Venturato che, dopo aver battuto il Crotone al debutto, è riuscita a superare in trasferta anche il Carpi con il punteggio di 1 a 0.

Molto bene anche la neopromossa Padova, al momento seconda in classifica. I veneti sono usciti indenni dai due derby consecutivi previsti alla prima e alla seconda giornata: hanno pareggiato con i più quotati avversari dell' Hellas Verona ed hanno superato il Venezia con il punteggio di 1 a 0. Nella seconda giornata una gara non è stata giocata a causa delle condizioni del terreno di gioco ritenute non adeguate: si tratta di Cosenza- Hellas Verona. Il giudice sportivo, entro martedì, prenderà una decisione sul da farsi: i calabresi chiedono che la gara si giochi in altra data, mentre veneti vorrebbero lo 0 a 3 a tavolino.