Oggi pomeriggio alle 16:15 sono scese in campo, al Camp Nou di Barcellona, le due formazioni più titolate di Spagna, per la 239esima edizione del "Clasico", ovvero Barcellona e Real Madrid. Le squadre arrivavano alla partita con prospettive diverse, infatti il Real del CT Leopetegui non otteneva un risultato positivo da quattro giornate a questa parte, con ben 3 sconfitte e un solo pareggio, mentre il Barcellona arrivava dalle convincenti vittorie contro Siviglia e Inter in Champions League.

La partita è come sempre una delle più seguite in tutto il mondo, e la rivalità tra i due club va al di la dell'ambito sportivo.

Infatti la rivalità storica ha sempre visto contrapposte le due città più importanti di Spagna: Madrid capitale e centro politico della Spagna, mentre Barcellona (città che vorrebbe l'indipendenza dalla Spagna) e centro economico spagnolo. Lo scontro era già alla vigilia promettente e carico di motivi per essere visto.

Formazioni, Barcellona senza Messi

C'è anche da aggiungere che questo è stato il classico che per la prima volta dopo più di dieci anni, non vedeva protagonisti Messi (infortunato) e Cristiano Ronaldo (oggi giocatore della Juventus). I blaugrana hanno scelto di scendere in campo con gli stessi undici che hanno affrontato l'Inter Mercoledì in Champions: (4-3-3) Ter Stegen - Sergi Roberto - Pique - Lenglet - Jordi Alba nella linea difensiva, Arthur - Busquets - Rakitic a centrocampo e Rafinha - Suarez e Coutinho nel tridente offensivo.

I blancos invece sono scesi in campo con il solito 4-3-3 con Cortouis tra i pali, Marcelo - Ramos - Varane - Nacho in difesa, Kross - Modric - Casemiro a centrocampo e il tridente composto da Bale - Benzema e Isco.

Primo tempo: Barcellona avanti di 2 goals

Il primo tempo è stato un vero e proprio dominio da parte della squadra catalana che ha schiacciato il Real Madrid fin dall'inizio del match, facendo valere il proprio potere tecnico sul campo.

Infatti, dopo solo 11 minuti, i blaugrana sono passati in vantaggio con il goal del brasiliano Coutinho che dopo un'ottima involata sulla fascia di uno scatenato Jordi Alba è riuscito a servire l'attaccante che ha concluso in rete con un bel diagonale.

Il Real Madrid ha provato a rispondere alla grande carica del Barca, con qualche spunto da parte di Bale e Benzema che però non hanno minimamente impensierito il portiere tedesco Ter Stegen.

Il Barca ha continuato a macinare il proprio gioco e alla mezz'ora ha trovato il raddoppio con un rigore trasformato da Luis Suarez. Il rigore è stato dato per la prima volta nella storia del Clasico, dopo aver visionato il VAR. Il secondo goal è stato un duro colpo per i madridisti che non sono riusciti a creare nulla fino al fischio di fine primo tempo.

Secondo tempo: il Real prova a reagire con scarsi esiti

Al ritorno in campo un cambio nelle file del Real che ha sostituito il difensore Varane con il centrocampista offensivo Lucas Vasquez. Il cambio e le indicazioni del CT spagnolo Leopetegui hanno trasformato gli undici blancos che sono scesi in campo con una mentalità diversa e sono riusciti subito dopo 5 minuti dal fischio di ripresa ad accorciare le distanze con il terzo goal consecutivo del terzino brasiliano Marcelo, che ha saputo sfruttare al meglio una discesa sulla destra da parte di Bale.

Il Real ha poi continuato a spingere con insistenza alla ricerca del goal del pari. Al minuto 55' è arrivata una grandissima occasione con il croato Luka Modric che dopo una grande conclusione ha colpito il palo alla sinistra di un'immobile Ter Stegen.

Al 60' è arrivata, però, la risposta della squadra di Ernesto Valverde che su un cross insidioso da parte di Rakitic ha colpito un palo clamoroso con Luis Suarez che ha colpito al volo spiazzando Courtouis che, però, è stato graziato. La partita da questo momento ha preso energia e ci sono state molte occasioni da una parte e dall'altra. La palla decisiva è arrivata al 75' minuto su un contropiede ben orchestrato da Dembele (appena entrato), e Sergi Roberto che ha messo una palla perfetta per Luis Suarez che di testa ha siglato la sua doppietta e fissato il risultato sul 3-1.

Il Real Madrid dopo questo goal ha mollato definitivamente il colpo ed infatti i blaugrana sono riusciti a segnare altre due reti, la terza e quindi doppietta per il bomber Luis Suarez che ha sfruttato un ottimo passaggio di Dembele che aveva rubato palla a Sergio Ramos e ha battuto Cortouis con un tocco sotto.

Il goal del definitivo 5 a 1 e che condanna il Madrid alla 5 sconfitta stagionale è stato segnato dal neo entrato Arturo Vidal (ex giocatore di Bayern e Juventus), che ha insaccato il pallone con un'ottimo colpo di testa sempre su cross prezioso del francese Dembele entrato benissimo in parità.

La 239esima edizione del Clasico si conclude dunque con un sonoro 5-1 da parte dei catalani che ora sono primi in classifica a ben 7 lunghezze dai propri rivali storici. La panchina di Leopetegui è in bilico e a Madrid già si parla di un possibile arrivo da parte del tecnico italiano Antonio Conte.