Altri possibili guai in arrivo per il Manchester United e José Mourinho. I problemi per i Red Devils, oltre quelli che hanno causato l'avvio di stagione deludente, potrebbero arrivare dalla Uefa che ha preso in carico il referto arbitrale del match di Champions League contro il Valencia di Marcelino. Gli inglesi, arrivati in ritardo ad Old Trafford a causa del traffico, hanno causato l'avvio posticipato della gara di 5 minuti e il prossimo 18 ottobre potrebbe arrivare una multa dalla commissione disciplinare.
L'accusa di Mourinho
Partito dal Lowry Hotel, in un percorso di 5 km che avrebbe dovuto portare la squadra a destinazione in circa 30 minuti, il pullman con a bordo gli uomini di Mourinho è rimasto bloccato nel traffico della città impiegando in tutto 75 minuti per arrivare ad Old Trafford.
"Siamo partiti alle 18, avevamo valutato il percorso e pensavamo di poter arrivare in mezz'ora. Ma la polizia ha rifiutato di scortarci nonostante fossero stati messi al corrente del problema", l'accusa dello Special One al termine della sfida pareggiata 0-0 contro gli spagnoli. Tante occasioni da rete per i Red Devils non finalizzate, così come quelle del Valencia.
Tra le punizioni possibili per il ritardo dell'avvio della sfida, nonostante la comunicazione fatta alla Uefa prima del match, potrebbe arrivare un semplice avvertimento o la citata multa: "La Polizia di Manchester ha rifiutato di scortarci, abbiamo fatto presente tutto ciò sia all'arbitro che alla Uefa ed erano d'accordo di ritardare di 5 minuti per poterci permettere di prepararci e riscaldarci.
Avevamo bisogno di un'ora e mezza almeno". Il portoghese punta deciso il dito contro il corpo di sicurezza della città, che però non è rimasto in silenzio.
La risposta della Polizia
L'ispettore capo Andy Sutcliffe, della Polizia della Greater Manchester, ha tenuto a difendere la sua squadra dagli attacchi di Mourinho. Sutcliffe ha specificato: "Già da diversi mesi abbiamo preso in considerazione la valutazione del rischio per ogni partita e di conseguenza si decide se scortare o meno le squadre.
Questo accade solo in caso di minaccia per i giocatori. In base a ciò abbiamo rivalutato la copertura e parlato con i club per diversi mesi per poter pianificare i loro viaggi verso lo stadio con il dovuto anticipo per evitare problemi. Ogni gara ha una valutazione a sé e continueremo a lavorare per poter garantire l'arrivo allo stadio senza problemi e con anticipo".