Barcellona-Inter, una partita che non può non far tornare alla mente dei tifosi nerazzurri la semifinale di Champions League del 2010, che consentì ai ragazzi di Mourinho di avvicinarsi a un triplete indimenticabile. Da quel momento, però, più ombre che luci hanno illuminato la storia del club milanese, che ora, dopo otto anni, torna a calcare palcoscenici prestigiosi. Nonostante il valore del match non sia minimamente paragonabile a quello disputato nell'ormai lontano 2010, un successo porterebbe gli uomini di Spalletti a un passo dagli ottavi di finale.
Tra i nerazzurri e questo traguardo, però, potrebbe inserirsi Lionel Messi, convocato da Valverde per la partita di San Siro. Si attende solo l'ok dei medici.
Inter-Barcellona: Messi potrebbe esserci
Lionel Messi, dopo aver saltato la gara d'andata contro i nerazzurri e il Clasico con il Real Madrid a causa della frattura del radio rimediata in campionato contro il Siviglia, sembra ormai pronto a tornare per Inter-Barcellona, che si disputerà mercoledì sera in un San Siro tutto esaurito. L'argentino, infatti, è stato inserito da Valverde nella lista dei 22 convocati per la sfida di Milano, con buona pace dei tifosi interisti che speravano di poter evitare un enorme ostacolo nel percorso che potrebbe condurli alla qualificazione agli ottavi di Champions League.
A dirla tutta, però, la reale presenza in campo della Pulce è ancora in dubbio. Tra i convocati, infatti, di fianco al suo nome, è presente un evidente asterisco, a indicare come il numero 10 blaugrana non abbia ancora ottenuto l'ok dei medici. Dunque, nonostante sia fuori discussione la partenza di Leo Messi per la trasferta nel capoluogo lombardo, solo l'allenamento della vigilia decreterà la sua eventuale presenza in panchina o addirittura tra i titolari.
Vista la situazione di classifica della squadra e gli impegni in Liga, con ogni probabilità l'argentino rappresenterà una "riserva di lusso", pronto a entrare in campo solo nel caso in cui la sua squadra si trovasse in grande difficoltà. D'altronde, all'andata, i suoi compagni sono ampiamente riusciti a fare a meno di lui.
Messi bene, ma non troppo
Insomma, un mezzo sospiro di sollievo per i tifosi nerazzurri, che con ogni probabilità non dovranno contrastare un campione del calibro di Leo Messi per novanta minuti. Anche perché una sconfitta contro il Barcellona rischierebbe di complicare i piani dei ragazzi di Spalletti, che potrebbero vedere il Tottenham a sole due lunghezze di distacco (in caso di successo con il PSV), in attesa dello scontro diretto in terra inglese. Un discorso qualificazione, dunque, da provare a chiudere il prima possibile, Messi permettendo.