Si sarebbe scomodato addirittura il totem Francesco Totti per sondare la suggestiva pista Antonio Conte quale alternativa a mister Eusebio Di Francesco per la panchina della Roma. Secondo molti osservatori DiFra è già con un piede fuori dal progetto Roma dopo l'inverosimile pareggio di Cagliari, che ha evidenziato tutti i limiti caratteriali della squadra, spesso incapace di gestire il vantaggio conseguito. Manca anche continuità nei risultati e non è certo un dettaglio, cosa che sta facendo muovere la dirigenza giallorossa vrso un cambio di allenatore.

Un 2-2 fantozziano per Di Francesco

La pazienza a Roma è finita: i prossimi impegni si chiamano Viktoria Plzen in Champions, Genoa in casa, Juve fuori e poi arriva il derby, e i tifosi giallorossi non ci stanno più a vedere prove come quella della Sardegna Arena di Cagliari. I rossoblù di mister Maran, per quanto volitivi, sono stati dominati per due terzi del match, eppure non è bastato: avanti per il gol di Cristante, con la complicità del numero 1 sardo, e con un calcio da fermo di Kolarov, la Roma ha subito l'1-2 firmato Ionita al minuto 85 ed è andata in tilt, come spesso le accade in circostanze analoghe. In pieno recupero puntuale è arrivata la beffa, con un gol di Sau a dir poco evitabile.

L'idolo sardo si è incuneato indisturbato nella retroguardia romanista ed ha punito l'incolpevole Robin Olsen, ancora una volta tra i migliori dei suoi.

Per un allenatore attento ai dettagli come l'ex Sassuolo Di Francesco, che vinse lo scudetto da calciatore proprio a Roma nell'ormai lontano 2001, subire un pari del genere in rimonta, come già accaduto con il Chievo all'Olimpico, non è sopportabile.

Figuriamoci per una società ambiziosa come quella di Pallotta.

Il nome nuovo è Laurent Blanc

Quali alternative verosimili all'ex ct azzurro circolano i nominativi dell'ex Bologna Roberto Donadoni, dell'ex viola Paulo Sousa e dell'immarcescibile aereoplanino Vincenzo Montella, salvo sorprese, dato che in questi anni la proprietà americana ha sovente stupito con nomi a sorpresa come quelli del francese Garcia e dello stesso outsider Di Francesco.

Una scelta che ha in parte pagato, visto che nella scorsa stagione proprio sotto la guida del tecnico ora in discussione la Roma ha raggiunto una storica semifinale di Champions contro gli storici rivali inglesi del Liverpool. Il nome nuovo di oggi è a sorpresa quello del tecnico francese Laurent Blanc, da tempo seguito da Monchi.

Come qualcuno ricorderà, Blanc da calciatore ha militato nelle fila di un Napoli ancora ben lontano dalla macchina da calcio sarriana che sarebbe diventata. Blanc è considerato uomo di grande personalità e in grado di proporre un buon calcio, ma resta sempre da vedere se saprebbe integrarsi rapidamente in una realtà complessa come Roma. Per questi motivi resta caldissima la pista dell' ex ct della nazionale Antonio Conte, carismatico e grande motivatore. Resta però da vedere quale sarà la contropartita tecnica da lui richiesta, perché Conte è un allenatore che non lascia nulla al caso, come sanno molto bene negli ambienti juventini.