Ennesimo scossone in casa pitagorica a seguito della doppia pesante sconfitta subita nelle ultime due giornate. Il Crotone, battuto 3-0 sia al "Vigorito" di Benevento che allo "Scida" contro lo Spezia ha deciso di cambiare nuovamente guida tecnica. A pesare questa volta le dimissioni del tecnico Massimo Oddo che, nella giornata di Venerdì 28 dicembre ha salutato la città senza essere mai riuscito a portare a casa una vittoria con gli "squali". A prendere il suo posto il rientrante Giovanni Stroppa che dopo il pareggio (2-2) interno contro il Brescia era stato sollevato dall'incarico dalla società a favore proprio del tecnico dimissionario.

Un ritorno al recente passato per una squadra che sembra essere ormai in caduta libera in classifica, prima di una vera e propria rivoluzione sul mercato prevista nella sessione di riparazione di gennaio.

Rohden in partenza

Uno dei possibili partenti in casa pitagorica da qui a poche settimane sembra essere il centrocampista svedese, elemento anche della Nazionale scandinava Marcus Rhoden. Il suo rendimento non è stato sotto le aspettative, sopratutto in avvio di stagione dove si è dimostrato uno dei calciatori più in forma. Il proseguo della stagione, però, lo ha visto meno incisivo, forse perché trascinato nella spirale negativa della squadra. Ora per lui potrebbero aprirsi le porte della Serie A con l'Udinese, guidata da alcune settimane dall'ex tecnico del Crotone Davide Nicola che starebbe pensando a lui per rinforzare la squadra nel girone di ritorno.

Da valutare l'entità economica di tale operazione, anche alla luce della volontà espressa dalla dirigenza crotonese che non vorrebbe svendere i suoi calciatori.

A confermare operazioni imminenti in entrata nelle ultime ore è stato lo stesso presidente del Crotone Gianni Vrenna, che si è detto deluso da un avvio così difficile di torneo e sotto le aspettative iniziali che aveva o visto il Crotone partite con il favore dei pronostici per la vittoria finale di questo torneo.

Un andamento inspiegabile, il peggiore sotto la gestione della famiglia Vrenna, per quella che da più parti è stata etichettata come la squadra meno competitiva ammirata a memoria d'uomo all'Ezio Scida. Ci sarà dunque da lavorare molto in casa rossoblu per riuscire a risalire la classifica ed evitare un amara e inaspettata retrocessione in Serie C, situazione che rappresenterebbe un disastro economico per la società.