Quest'anno la Serie A non è andata in vacanza per le festività natalizie, infatti ieri si sono giocate le ultime gare prima della sosta. La Juventus ha sfidato la Sampdoria all'ora di pranzo, chiudendo il 2018 con una vittoria targata Cristiano Ronaldo. Il portoghese ha contribuito in maniera decisiva alla conquista dei 53 punti sui 57 disponibili e, inoltre, la "Vecchia Signora" è riuscita a strappare anche il record dei 100 punti in un anno solare detenuto dal Torino del 1948.

Il vantaggio di avere in squadra uno come CR7 è soprattutto economico, infatti il titolo Juventus - da poco entrato anche nel Ftse-Mib - in Borsa è stato il migliore dell'anno.

Ieri all'Allianz Stadium sono bastati appena due minuti all'asso lusitano per trafiggere Audero con un destro a giro, prima di realizzare la sua doppietta personale con il calcio di rigore del definitivo 2-1 segnato al 65' del secondo tempo. Quando in estate la dirigenza bianconera ha sborsato 100 milioni di euro per dotarsi del "penta Pallone d'Oro", in molti avevano sostenuto che, trattandosi di un giocatore già in età avanzata (33 anni) non potesse più fornire le stesse prestazioni sfoggiate con il Real Madrid. Invece, a poco più di quattro mesi dall'approdo in Italia di CR7, tutte queste voci sono state smentite, infatti il fuoriclasse portoghese ha chiuso il 2018 come capocannoniere della Juventus con 14 gol, contro i 10 di Paulo Dybala e i 9 di Mario Mandzukic (nell'anno solare).

La Juventus da record, però, è ancora in preda ai blackout

La Juventus, nonostante possa vantare nel suo organico un campione come CR7, presenta ancora delle lacune. Infatti, non a caso, ieri con la Sampdoria non ha trovato la lucidità necessaria per chiudere il match, rischiando di subire il pareggio-beffa nel finale se il gol di Saponara non fosse stato annullato dopo l'intervento della Var.

Massimiliano Allegri è consapevole della situazione e spera, dopo le vacanze, di poter lavorare su questi blackout, perché con il nuovo anno la stagione entra nella fase clou e non si può più sbagliare: "Ora dobbiamo prepararci al meglio e riposare perché ne abbiamo bisogno fisicamente e mentalmente".

Se Cristiano Ronaldo ha dato molto alla squadra, la stessa cosa non si può dire per Paulo Dybala, il quale a questo giro di boa in campionato ha realizzato soltanto due gol a fronte dei 14 di un anno fa.

L'attaccante argentino ha fatto meglio in Champions League con 5 reti. Certo, quest'anno l'ex Palermo ricopre soprattutto un ruolo di raccordo tra i reparti, ma come punta sta lasciando piuttosto a desiderare.

Alla ripresa degli allenamenti, in programma l'8 gennaio, il tecnico livornese dovrà insistere per affinare l'intesa tra Ronaldo e Dybala, e se riuscirà nell'intento, la squadra potrebbe guadagnare molto in termini di prolificità.