Le mire espansionistiche della Juventus non si fermano solo ai trofei da vincere sul campo ma, sfruttando il traino apportato da Cristiano Ronaldo, la società vuole crescere ulteriormente dal punto di vista commerciale. Su questa scia, nelle ultime ore i dirigenti della Continassa starebbero lavorando per conferire un ruolo manageriale a Maurizio Arrivabene. Il team principal della Scuderia Ferrari è stato rimosso dalla carica proprio ieri, anche se un suo allontanamento era nell'aria da tempo. Nonostante il manager abbia risollevato dalle ceneri del 2014 la casa di Maranello, accumulando un bottino di 14 vittorie, il suo operato non ha convinto la dirigenza, alla luce soprattutto della mancata conquista dell'ultimo mondiale, con una "Rossa" a pari livello della Mercedes e in certi casi anche superiore.

Inoltre tra Arrivabene e Mattia Binotto, responsabile dell'ufficio tecnico, non c'erano buoni rapporti e, fin quando era presidente Sergio Marchionne, i due sono riusciti a convivere, ma dopo la sua scomparsa si sono acuite le divergenze. Alla fine John Elkann ha preferito conferire la carica di team principal a Binotto che spesso aveva minacciato di passare alla concorrenza.

Maurizio e Andrea amici con la stessa fede calcistica

L'ex team principal ha un curriculum di tutto rispetto, avendo lavorato a lungo in Philip Morris fino a diventare uno dei top manager più importanti a livello mondiale nel marketing e nella comunicazione. Durante la sua esperienza in Philip Morris, Maurizio ha lavorato con Andrea Agnelli quando quest'ultimo faceva apprendistato.

I due sono grandi amici ed essendo compagni di lavoro giravano il mondo insieme per seguire la Formula Uno e chiudere contratti di sponsorizzazione. Maurizio Arrivabene in realtà fa già parte del Consiglio di Amministrazione della Juventus, dal 2012, fortemente voluto dal numero uno bianconero e riconfermato ultimamente. Certo, il passaggio da Maranello a Torino non è semplice, ma i contatti proseguono serrati e a favore dell'ex uomo della Rossa c'è il fatto che è un tifoso sfegatato della Juventus; infatti, anche quando era in giro per il mondo per seguire i Gran Premi, trovava sempre il tempo per guardare le partite della sua squadra del cuore. Quando gli impegni di lavoro gliel'hanno consentito si è sempre recato all'Allianz Stadium dove in tribuna insieme al presidente non si è risparmiato di tifare per i bianconeri.