La trattativa che doveva portare il Trapani Calcio nelle mani di una cordata di imprenditori rappresentata dal finanziere romano Giorgio Heller è in fase di stallo. La notizia era già nota ed ha creato parecchi malumori tra i tifosi granata, alla luce di un 'affare' che lo scorso dicembre era già stato dato in dirittura d'arrivo. Il diretto interessato ha dunque convocato una conferenza stampa a Trapani (trasmessa in diretta streaming su Facebook grazie all'emittente locale Telesud) nel corso della quale ha fatto il punto sulla trattativa. Non ci sono novità significative, lo stesso imprenditore capitolino ha sottolineato che al momento le parti coinvolte sono lontane da un accordo.
Ha voluto però evidenziare le sue intenzioni: "Non siamo venuti a Trapani a fare una passeggiata, la nostra proposta è seria". Al di là della posizione di Heller, dall'incontro con la stampa trapanese non sono emerse novità significative per la trattativa.
'Nuovi elementi rilevati hanno fatto cambiare la nostra proposta'
Dunque Giorgio Heller ha voluto puntualizzare che le sue intenzioni sono più che serie. "Non siamo a Trapani per farci pubblicità e sono qui oggi per evitare che sulla nostra fondazione (Roma Capitale Investments Foundation, ndr) vengano date informazioni ed un'immagine errata. Noi - ha aggiunto l'imprenditore romano - siamo venuti qui con l'intenzione di acquisire una società nei termini e nei modi che sono possibili alla nostra fondazione, non in maniera assistenziale, ma manageriale".
Dal suo punto di vista "manca l'accordo perché alcuni elementi da noi rilevati ci hanno costretto a modificare la nostra proposta iniziale. Il testo iniziale dell'accordo lo abbiamo giudicato buono al 95 %, così come ha fatto la controparte. Con il trascorrere dei giorni sono emersi elementi che hanno fatto cambiare la nostra proposta ed è cambiata anche la posizione dell'attuale proprietà.
Credo sia legittimo da entrambe le parti. Ribadisco che la 'fotografia' emersa ci ha indotti a modificare la nostra offerta".
'La nostra volontà è di proseguire la negoziazione'
Dunque, in soldoni, la fondazione di Giorgio Heller ha cambiato la proposta iniziale fatta ai Morace sulla base di nuovi elementi rilevati. La nuova proposta però non è stata giudicata congrua dalla proprietà del club.
Heller non entra nel dettaglio: "Non posso rivelare altro perché devo garantire la riservatezza della trattativa, noi ribadiamo di voler continuare la negoziazione. Ai tifosi del Trapani dico di 'abbassare la aspettative' e aggiungo 'fermiamoci un secondo'. Facciamolo però in modo che non si dica che noi siamo venuti qui a prendere in giro la gente ed a fare una finta trattativa. Questo io non lo permetto e sono qui per prevenire discorsi del genere. Forse la gente si aspettava che io dicessi altro - prosegue - ma credo che sottolineare che siamo qui con interesse e serietà sia importante. La nostra proposta può non essere accolta, ma non denigrata". In ultimo, rispondendo ad una domanda, Heller ha voluto sottolineare la correttezza della famiglia Morace rappresentata dall'amministratore unico Paola Iracani ed ha voluto lanciare un ulteriore messaggio alla stessa proprietà del Trapani.
"Non siamo venuti a fare i 'matti', le nostre intenzioni sono serie ed il nostro interesse è quello di proseguire la trattativa. Trattativa - ha aggiunto - che al momento è ferma, ma non voglio pensare che sia tramontata".