Secondo posto in classifica, a 9 lunghezze dall'incredibile Juve Stabia, ma a pari punti con il ben più quotato Catania. Davvero niente male per il Trapani che, dopo i trambusti societari della scorsa estate, era partito per un 'campionato di galleggiamento', ma si ritrova nei piani alti della classifica del girone C di Serie C. Il club vive una fase di transizione, a breve dovrebbe essere annunciato il passaggio delle quote societarie dalla famiglia Morace alla cordata guidata dall'imprenditore romano Giorgio Heller. Ma a tenere banco è anche il Calciomercato ed in proposito, tra le tante indiscrezioni, una su tutte starebbe solleticando la fantasia dei tifosi granata.

Il ds Rubino, infatti, starebbe cercando di portare nella città falcata Vincenzo Sarno, fantasista in forza al Padova che darebbe grande qualità al reparto avanzato del tecnico Vincenzo Italiano.

La storia del 'piccolo Maradona'

Vincenzo Sarno non è un nome qualunque. Nel 1999, quando aveva soltanto dieci anni, fece scalpore il suo trasferimento al Torino per la cifra di 120 milioni di lire. Nato a Napoli, nel quartiere di Secondigliano, aveva presto dimostrato di saper fare meraviglie con la palla tra i piedi, tanto da meritarsi l'appellativo di 'piccolo Maradona'. Il talento del bambino partenopeo non sfugge agli osservatori del Torino che ammirano i suoi colpi di classe in un torneo natalizio riservato alle giovanili.

La società granata promette di aiutare la sua famiglia disagiata, Vincenzino arriva all'ombra della Mole, ma è pur sembr un bimbo di 10 anni. Su di lui si accendono i riflettori di un intero Paese, arriva addirittura a Porta a Porta, da Bruno Vespa, dove palleggia con Mancini e Batistuta. Lui, pur vestendo la divisa del Toro, ammette candidamente che il suo idolo è Del Piero e che gli piacerebbe giocare nella Juventus: l'innocenza dei bambini.

Lo stesso Diego Maradona inizia ad interessarsi a Vincenzino: 'E' davvero così bravo?', chiederà El Pibe de Oro, 'se è così allora molto male per il Napoli che si è fatto sfuggire sotto il naso questo ragazzino". Ma a Torino, il piccolo Vincenzo soffre troppo la lontananza della famiglia, alla fine dopo poco più di un mese il padre lo riporta a casa.

Non smette di giocare a calcio e nel 2002, quando ha 14 anni, viene opzionato dalla Roma. Inizia a giocare nelle serie minori, ma l'occasione della grande squadra non arriverà mai. Nonostante tutto ha sempre lasciato un buon ricordo laddove ha militato: Sangiovannese e Giulianova, le esperienza al Brescia ed alla Reggina in Serie B, poi gli anni del Foggia e del ritorno dei satanelli in Serie B nella stagione 2016/2017. A gennaio dello scorso anno il passaggio al Padova. Sarno compirà 31 anni il prossimo marzo e sembra pronto per una nuova esperienza: Trapani potrebbe essere la meta giusta per mostrare ancora una volta il suo talento: non è diventato Maradona o Del Piero, ma in Serie C potrebbe ancora fare la differenza.

Il fantasista napoletano nasce essenzialmente come trequartista, ma è in grado di giocare anche nel ruolo di attaccante esterno.

Gli altri obiettivi di mercato

Sarno non è l'unico obiettivo del Trapani in questa finestra invernale del calciomercato. Numerosi i nomi accostati alla società siciliana, in particolare in difesa: un reparto che ha sofferto di numerosi infortuni. Nel mirino ci sarebbe l'esterno sinistro Mario Mercadante del Monopoli, ma anche l'esperto centrale Andrea Coda, attualmente senza squadra. Per il centrocampo si guarda invece con interesse ad un ex, Enrico Zampa, in forza al Trapani nella stagione 2014/2015 in Serie B ed attualmente al Monopoli.