Il presidentissimo azzurro Aurelio de Laurentiis, nella giornata di ieri è stato intervistato telefonicamente da Sky e ha colto l'occasione per parlare, oltre che del suo Napoli, del quale ha analizzato lungamente il momento, anche dei rivali bianconeri. È un De Laurentiis visibilmente rilassato quello sentito ieri, appena tornato da una settimana bianca a Dimaro, sede, tra l'altro, del ritiro estivo dei partenopei, che, durante la lunga chiacchierata con i giornalisti in studio, non ha saputo trattenersi dall'uscire dal seminato attaccando, come già successo in passato, la società di Agnelli.
De Laurentiis: 'Che senso ha vincere con 200 milioni di debito'
Non appena da studio gli chiedono se non fosse sorpreso dal distacco con i bianconeri che a questo punto della stagione appare incolmabile, in virtù delle 13 lunghezze fra la capolista e il Napoli, il presidente partenopeo prende la palla al balzo e attacca i rivali chiosando: "Se avessi accumulato un debito di 200 milioni con le banche solo per prendere un calciatore, che senso avrebbe vincere? Noi cerchiamo la ricetta giusta." Il riferimento al transfer di Cristiano Ronaldo è quantomai esplicito, per il quale a onor del vero la Juventus non corre alcun rischio finanziario, ma per il patron azzurro è un assist perfetto per liquidare le domande sullo scontro del 3 marzo, proprio con i bianconeri al San Paolo.
Continuando sempre sullo stesso argomento il presidente continua esaltando la pazienza "da Oscar" di Ancelotti che, a detta del numero 1 di Filmauro dovrebbe essere la ricetta giusta per garantire un futuro roseo al Napoli, in contrapposizione con gli ingaggi di top player internazionali che, sempre più spesso, si accasano all'ombra della Mole.
Capuano: 'È solo l'ennesima scusa'
Riguardo alle parole di De Laurentiis si sono registrate numerose reazioni, fra le quali anche il parere di Giovanni Capuano, nota firma fra le altre anche di Panorama e voce di radio 24. Il cronista accusa senza mezzi termini il presidente partenopeo di stare cercando di spostare l'attenzione altrove, non volendo fare un'analisi oggettiva della disparità, ancora evidente, fra la squadra di Ancelotti e quella di Allegri.
Secondo Capuano De Laurentiis fa una voluta confusione, mischia cose che non dovrebbero essere paragonate: "che senso ha sostenere che se uno fa dei debiti con le banche per assicurarsi un giocatore poi non ci sia più gusto a vincere".
Il collegamento è assolutamente forzato, la volontà del presidente azzurro di lasciare intendere che ci sia un qualche problema di carattere quasi "etico" nell'acquisto del fuoriclasse portoghese serve solamente a distogliere l'attenzione sull'impatto che il numero 7 di Madeira e tutto il collettivo stanno avendo sul rettangolo verde. Il giornalista afferma infatti senza giri di parole che: "si tratta solo della scusa numero 349572696", scusa che, sempre secondo il cronista, servirebbe a non spiegare una cosa semplicissima: che questo Napoli è sì una grande squadra, ma in un periodo storico in cui, purtroppo per loro, i bianconeri hanno finora rappresentato un avversario fuori categoria.