Sembrava ormai tutto fatto per il passaggio di Exequiel Palacios al Real Madrid. I blancos avevano strappato un accordo formale con club e giocatore per il trasferimento in Spagna del talentuoso playmaker argentino nella stagione 2019/2020.

L'infortunio al perone della gamba destra, però, potrebbe cambiare gli scenari, con le merengues che non sarebbero più certe di voler acquistare il classe 1998 dal River Plate. Ecco, dunque, che l'Inter potrebbe inserirsi nella corsa al ragazzo, essendo Milano una meta gradita a lui e al suo entourage. Exequiel Palacios è una sorta di "enfant prodige" del calcio argentino, spesso accostato per caratteristiche a Juan Romàn Riquelme.

L'accordo

La dirigenza del Real Madrid ha raggiunto un accordo lo scorso dicembre per il trasferimento in Spagna di Exequiel Palacios, previsto per la stagione 2019/2020. Secondo la stampa argentina, il costo dell'operazione si aggirerebbe intorno ai 20 milioni, probabilmente versabili in più esercizi nelle casse del River Plate. Parola d'onore da parte del giocatore e della dirigenza argentina, che avrebbero promesso di non trattare con nessun altro club interessato. Nulla di ufficiale, ma il classico patto d'acciaio che viene formalmente stretto nel mondo del calcio, solitamente molto difficile da infrangere.

Il promettente calciatore sudamericano, dunque, pareva prossimo a vestire la "camiseta blanca", ma una situazione inaspettata risalente ad inizio febbraio potrebbe riaprire tutto.

Maledetto infortunio

Ad inizio febbraio Palacios si è infortunato, fratturandosi il perone della gamba destra. I medici del River Plate hanno successivamente trovato ulteriori complicazioni molto fastidiose, e si sono chiesti se fosse o meno il caso di sottoporre il giovane atleta ad un intervento chirurgico. Dopo vari contatti tra lo staff medico argentino e quello del Real Madrid, si è deciso di optare per una terapia conservativa, decisione condivisa dagli specialisti del River anche e soprattutto perché potrebbe consentire al talentuoso centrocampista di tornare a calcare i campi di gioco con un po' di anticipo.

Il Real Madrid - che al contrario spingeva per l'operazione - alla luce di ciò potrebbe anche decidere di venire meno agli impegni (informali) presi lo scorso dicembre. Infatti la presa di posizione contrastante di giocatore e club d'appartenenza sembra aver irritato molto la dirigenza delle merengues, complicando notevolmente i rapporti tra le due società, ora divenuti decisamente più tesi.

Javier Zanetti, vicepresidente dell'Inter, ha telefonato molto spesso negli ultimi tempi ai colleghi del River, incontrandosi anche con alcuni emissari nei primi di gennaio, in occasione del suo viaggio vacanziero-lavorativo in Argentina. I discorsi hanno molto probabilmente riguardato il campioncino della mediana, una delle tante promesse del calcio argentino dalle quali l'ex capitano nerazzurro è attratto.

Ovviamente, perché l'acquisto da parte dell'Inter divenga possibile, dovrebbe esserci la rinuncia da parte del club di Florentino Perez, a cui Palacios e il suo procuratore si sono già promessi. Ad ogni modo, la società milanese è vigile e monitora la situazione, pronta a ghermire la preda se la pista dovesse riaprirsi.

Nuovo Riquelme

Exequiel Palacios nasce il 5 ottobre 1998, cresce nel club di Buenos Aires con cui debutta in campionato all'età di 17 anni. Nel 2017 partecipa al campionato mondiale Under 20 con l'Argentina, mostrando le sue notevoli doti tecniche. Di ruolo trequartista o mezzala, abbina una buonissima tecnica di base ad un fisico ben strutturato: 177 cm per 70 kg, è un centrocampista abile a giocare la palla con maestria, che sa difendere efficacemente la sfera in caso di pressing. Puntare gli avversari è la sua specialità e sa creare superiorità numerica di cui i compagni possono beneficiare. È dotato di una visione di gioco notevole che lo rende pericoloso sia nel far partire azioni sanguinose, sia nell'ultimo passaggio che consente di trovare la via del gol.

I tocchi di fino e la visione del campo a 360 gradi lo accomunano a Juan Romàn Riquelme, di cui è considerato il potenziale erede.

Ha migliorato molto negli anni la fase difensiva, fondamentale in cui risultava un po' carente per interpretare il ruolo di mezzala. Per questo motivo inizialmente era soltanto trequartista, dato che non assicurava molte garanzie in copertura. Perfezionato quest'aspetto, ha trovato la sua collocazione naturale nel ruolo di interno destro o sinistro in una mediana a 3. Particolarmente predisposto agli inserimenti, riesce spesso a creare grattacapi alle retroguardie avversarie con le proprie incursioni. Buon battitore di punizioni dai 15-20 metri, dovrebbe e potrebbe perfezionare il tiro dalla lunga distanza. Nonostante la giovanissima età, è già dotato di una leadership non comune, grazie alla quale risulta un vero e proprio trascinatore della mediana.