Antonio Conte non sarebbe semplicemente un'idea per il futuro della panchina dell'Inter. Nella serata di ieri, 7 febbraio, durante la puntata in prime-time di "Diretta Stadio" su 7Gold, è stata lanciata una sorprendente indiscrezione secondo cui l'ex commissario tecnico della Nazionale italiana avrebbe già sottoscritto a gennaio un accordo preliminare con il club nerazzurro per diventarne il nuovo allenatore a partire da giugno, ovvero dalla stagione 2019/2020.

Federico Bertone durante la diretta si è collegato telefonicamente con l'avvocato Massimiliano Lavia, opinionista della trasmissione sportiva di 7Gold.

Questi ha spiegato che, tramite dei contatti di lavoro, ha parlato con un "alto dirigente" molto vicino ai vertici della società dell'Inter, il quale gli ha spiegato che tra ottobre e novembre il club milanese aveva pensato seriamente ad un ritorno di Josè Mourinho alla guida tecnica della squadra, iniziando a gettare le basi per un'eventuale trattativa. La situazione, però, sarebbe profondamente cambiata quando Beppe Marotta è diventato il nuovo amministratore delegato nerazzurro.

Il dirigente varesino in un primo momento (presumibilmente a dicembre) avrebbe sondato semplicemente la disponibilità di Antonio Conte di impegnarsi in una nuova esperienza professionale come tecnico dell'Inter, mentre a gennaio sarebbe addirittura arrivata la firma dell'allenatore pugliese su un contratto preliminare per il mese di giugno.

Conte avrebbe già chiesto Modric

Proseguendo nelle sue dichiarazioni rilasciate a "Diretta Stadio", l'avvocato Lavia ha anche aggiunto che Conte avrebbe già dato le sue prime indicazioni alla dirigenza interista per il calciomercato della prossima estate. Nello specifico, l'ex tecnico del Chelsea avrebbe chiesto l'acquisto di Luka Modric, il 33enne centrocampista croato, Pallone d'oro 2018, già da tempo nei radar della società meneghina che aveva provato a portarlo alla Pinetina l'anno scorso prima che saltasse la trattativa con il Real Madrid.

Dunque, se le indiscrezioni lanciate da 7Gold fossero confermate, il regista di Zara sarebbe destinato a diventare la colonna portante della nuova Inter di Antonio Conte.

Mauro Bellugi (ex difensore nerazzurro), dallo studio del programma sportivo ha chiesto a Massimiliano Lavia cosa potrebbe accadere se l'Inter non dovesse vincere sabato sera a Parma: la società andrebbe avanti con Spalletti fino al termine della stagione, in attesa dell'ex Juventus, o potrebbe succedere qualcosa di diverso?

L'avvocato ha risposto che, secondo le informazioni in suo possesso, qualora la situazione dovesse precipitare, sarebbe già pronto Esteban Cambiasso a prendere in mano le redini della squadra in veste di "traghettatore" fino a giugno, ovvero quando poi sulla panchina della Beneamata andrebbe ad accomodarsi Antonio Conte.