Continua il momento no dell'Inter. Dopo la sconfitta rimediata ai danni della Lazio in Coppa italia qualche giorno fa, la banda di Spalletti subisce l'ennesima sconfitta. Questa volta ad approfittare del momento poco felice dei nerazzurri è il Bologna del neo tecnico Sinisa Mihajlovic, il quale riesce ad ottenere subito i 3 punti alla prima uscita.
Cronaca della sfida
Serviva una prova di forza, una reazione degna di nota. Ciò non è avvenuto. L'inter esce da San Siro ancora una volta sommersa dai fischi dei tifosi, ormai stanchi di assistere a prestazioni non proprio convincenti.
Spalletti rispolvera il "separato in casa" Ivan Perisic e propone il consueto 4-2-3-1 con Handanovic tra i pali, Dalber, De Vrij, Skriniar e il neo acquisto Cedric in difesa. In mediana trovano spazio Vecino e il sempre presente Brozovic. Candreva, Naingollan e Perisic si posizionano sulla trequarti, alle spalle di Mauro Icardi. E' proprio quest'ultimo che va subito vicino alla rete dopo soli 5 minuti, grazie ad un errore della retroguardia felsinea, ma il suo tentativo finisce di poco a lato dalla porta difesa da Skorupski.
L'inter ci prova continuamente ma è il Bologna, che dopo aver impegnato più volte Handanovic, trova il vantaggio grazie alla zuccata di Santander, abile a presentarsi all'appuntamento con la sfera proveniente dal calcio d'angolo battuto alla perfezione da Pulgar.
Il secondo tempo si riapre con l'Inter vogliosa di riprendere subito il risultato, ma i tentativi di Icardi e compagni sono sterili e finiscono con l'infrangersi sul muro che i difensori rossoblu erigono per proteggere l'area. Subentrano Lautaro al posto di uno spento Candreva e Joao Mario che prende il posto di un evanescente Naingollan.
Il Bologna si difende con ordine e non patisce praticamente mai le folate offensive dei nerazzurri. La mossa della disperazione è l'ingresso in campo di Ranocchia, il quale viene mandato in campo da Spalletti per cercare di sfruttare i suoi centimetri. L'unica occasione degna di essere menzionata proviene proprio dal suo destro al volo, ma nell'occasione il portiere felsineo è reattivo e respinge.
Finisce 0-1. L'inter sprofonda, mentre il Bologna può tornare a sorridere visto che la salvezza adesso dista solo un punto.
Icardi a secco
Continua il momento opaco del centravanti argentino. Sono diventate sei le giornate di astinenza dal goal, e come ormai risaputo se non segna Icardi, l'inter non vince.
Ma forse c'è di più, forse anche il capitano nerazzurro sta risentendo del malumore che circola in società, e che è ormai diffuso all'interno dello spogliatoio. Di certo non aiutano i comportamenti poco professionisti da parte di qualche giocatore che stanno finendo per condurre Icardi in questo ciclone che non aiuta nessuno.
Bisogna invertire la rotta, altrimenti si rischia persino il posto in Champions dal momento che la Roma, club che al momento milita al quinto posto, è ad appena 1 punto dai nerazzurri.