Dopo la cocente sconfitta subita dalla Juventus nella gara di Champions League contro l'Atletico di Madrid di Diego Simeone al centro dell'attenzione di Squadra e tifosi ritorna il campionato di Serie A. Ed in particolare lo scontro diretto con il Napoli di Carlo Ancelotti che potrebbe assegnare con largo anticipo l'ottavo scudetto consecutivo alla Vecchia Signora, infondendogli rinnovate energie per affrontare la partita di ritorno con l'Atletico Madrid in programma il prossimo 12 marzo.

Di conseguenza, molti, soprattutto all'interno della tifoseria partenopea, sono convinti che la squadra di Ancelotti abbia bisogno di tutto il sostegno possibile per affrontare questa sfida decisiva.

Sull'argomento è intervenuto anche il famoso giornalista e tifoso napoletano Carlo Alvino che. durante il suo programma "Goal Show" su Tv Luna, ha risposto a chi gli chiedeva le ragioni del clamoroso calo di pubblico al San Paolo registrato negli ultimi tempi.

La risposta di Carlo Alvino

Alvino, inizialmente, cerca di giustificare questa tendenza facendo riferimento ai suoi ricordi di ragazzo per dire che il San Paolo è sempre stato uno stadio "poco accogliente" dove, specialmente in inverno, si ghiacciavano anche i gradoni. E la madre gli dava i soldi per comprarsi una mantellina per proteggersi dalla pioggia.

Comunque, Alvino torna subito con i piedi per terra riconoscendo che, fondamentalmente, si tratta solo di un alibi.

La verità è molto più dura e concreta secondo Alvino. Il calo di presenze allo stadio, secondo il giornalista partenopeo, è da attribuire esclusivamente al fatto che, per molti, il secondo posto non è importante. Anche se, ovviamente, farebbe molto piacere ai tifosi napoletani vedere il Napoli vincere il campionato italiano di Serie A.

Tifosi napoletani non sono come gli juventini

Ma, al di là della vittoria del campionato, Alvino chiarisce che il tifo napoletano è un tifo molto identitario. In pratica, non conta solo ed esclusivamente vincere. Il tifoso partenopeo si identifica con la sua squadra in maniera molto forte. Alvino chiarisce ulteriormente il suo pensiero con una battuta molto chiara, i tifosi del Napoli "non sono come gli juventini".

E chi non riconosce questo fatto non conosce la storia del Napoli. Il riferimento di Carlo Alvino è alla frase "il concetto vincere non è importante è l'unica cosa che conta" di Giampiero Boniperti. Frase che non si addice ai tifosi napoletani che se la loro squadra perdere scendono in piazza per sostenerla.