Alla Juventus l'urna di Nyon riserva l'Ajax, squadra rivelazione di questa edizione della Champions League. I lancieri sono stati protagonisti di una grande impresa negli ottavi di finale, ribaltaldo al Bernabeu la sconfitta casalinga subita dal Real Madrid ed umiliando i campioni d'Europa con un incredibile 4-1, peraltro meritato per il gran volume di gioco espresso dalla banda di Erik ten Hag. La sfida con la Juve è certamemte suggestiva e rievoca ben due finali del massimo trofeo continentale: quella del 1973 quando lo squadrone di Cruyff e Neeskens superò 1-0 i bianconeri vincendo la terza Coppa dei Campioni consecutiva, l'ultima dello straordinario ciclo di quel meraviglioso gruppo di giocatori.

Per la Juve sarebbe stata soltanto la prima di un numero incredibile di finali perse, ma i bianconeri si sarebbero presi la propria rivincita sugli olandesi nel 1996, superando ai rigori l'Ajax di van Gaal che deteneva il trofeo. I tifosi della Juve più maturi hanno ben impressa in mente quella partita, anche perché è stata la seconda ed ultima volta che sono saliti sul trono continentale. Ajax-Juventus sarà dunque una delle sfide di cartello dei quarti di finale di questa Champions League, l'andata si disputa ad Amsterdam il 10 aprile, il ritorno a Torino il 16. Sulla carta Cristiano Ronaldo e compagni sono favoriti, ma certamente non possono pensare ad una passeggiata di salute contro la squadra che finora ha giocato il miglior calcio del torneo.

Juventus favorita anche per Frenkie de Jong, tra i maggiori talenti della squadra allenata da ten Hag. Dal suo punto di vista è però andata bene, non avrebbe voluto affrontare il Barcellona che dal prossimo 1 luglio sarà la sua nuova squadra.

'Felice di affrontare Cristiano Ronaldo'

L'idolo di Frenkie de Jong è sempre stato Leo Messi con il quale giocherà insieme nella prossima stagione al Barcellona.

Per questo e per molti altri motivi, il giovane centrocampista dell'Ajax non avrebbe voluto misurarsi contro i blaugrana nel quarti di finale. Però è felice di sfidare Cristiano Ronaldo. "Lui ha numeri eccezionali, anche nelle cifre se le guardi, sono davvero senza precedenti. Quando io ero nelle giovanili, lui era già tra i più forti calciatori del mondo".

Il Barcellona, come già detto, è stato contento di evitarlo: "Squadra di qualità straordinaria e poi sarebbero state in ballo anche altre questioni emotive. Se avessi potuto scegliere, mi sarebbe piaciuto affrontare il Tottenham Hotspur dove giocano molti ex calciatori dell'Ajax mentre con il Manchester United sarebbe stata un'occasione di rivincita dopo la finale persa in Europa League". Il match d'andata contro la Juventus si disputerà in casa dell'Ajax, alla 'Johan Cruyff Arena'. "Non so se sia uno svantaggio oppure no", del resto i lancieri hanno ottenuto la qualificazione per i quarti con una fantastica rimonta in trasferta. Definisce la Juventus "una grande squadra che ho visto principalmente giocare in Champions e mi ha sempre fatto un'ottima impressione.

Sono loro i favoriti, ma lo era anche il Real Madrid contro di noi. Chiaramente è una squadra di grandi nomi, certamente più importanti della nostra e penso che loro non saranno scontenti di affrontarci. Ma dopo la nostra prestazione di Madrid non ci sottovaluteranno".