Poco fa dall'urna di Nyon sono usciti gli accoppiamenti dei quarti di finale di Champions League che si giocheranno tra il 9-10 aprile (gare di andata) e il 16-17 aprile (gare di ritorno). Festeggia sicuramente il Liverpool di Klopp che becca quella che, sulla carta, era la squadra più debole di questi quarti di finale, vale a dire il Porto di Sérgio Conceicao, eliminato già lo scorso anno agli ottavi di finale. Interessante è sicuramente il derby inglese tra Manchester City e Tottenham, i 'Citizens' di Guardiola sulla carta sono favoriti contro gli 'Spurs' di Pochettino, ma la squadra di Londra non è sicuramente da sottovalutare.

Manchester United e Barcellona si ritrovano in partite ufficiali dopo otto anni (l'ultima volta fu la finale di Champions del 2011). Nell'edizione del 2007-2008 fu Paul Scholes a regalare la finale ai Red Devils che, dopo lo zero a zero dell'andata al Camp Nou, riuscirono a vincere uno a zero ad Old Trafford. L'anno successivo invece furono Eto'o e Messi a regalare, nella finale di Roma, il terzo successo della sua storia nella competizione, al Barcellona.

Juventus-Ajax evoca bei ricordi

La Juventus di Massimiliano Allegri becca l'Ajax, squadra giovane ma vogliosa che ha avuto la capacità di eliminare niente meno che il Real Madrid negli ottavi di finale. Juve e Ajax non si incontrano in partite ufficiali dai sedicesimi di finale dell'UEFA Europa League 2009-2010: al tempo fu la Juve a spuntarla vincendo due a uno all'Amsterdam Arena per poi pareggiare zero a zero a Torino.

Altri precedenti che pendono a favore dei bianconeri sono le vittorie, entrambe per uno a zero, nell'edizione del 2004-2005. Quell'estate la Juve aveva acquistato proprio dai lancieri di Amsterdam un certo Zlatan Ibrahimovic. Il precedente più illustre tra Juventus e Ajax è, sicuramente, la finale di Champions League del 1995-1996 giocata all'Olimpico di Roma.

La partita terminò con il punteggio di uno a uno nei tempi regolamentari, con reti di Fabrizio Ravanelli per la Juventus e Jari Litmanen per l'Ajax: il match si decise successivamente ai calci di rigore che sancirono la vittoria della Juventus per la seconda volta nella storia nella competizione. Un Ajax che, dunque, è un avversario ampiamente alla portata della formazione guidata da Massimiliano Allegri: la vincente affronterà in semifinale la vincente di Manchester City-Tottenham con gli uomini di Guardiola che partono da favoriti. Ma è una Champions League che ci ha abituato alle sorprese.