La Juventus vista martedì 12 marzo all'Allianz Stadium è stata probabilmente una delle più belle e più efficaci dal punto di vista del gioco, difensivo ed offensivo, offrendo uno spettacolo unico e meritevole di una competizione importante come la Champions League. Il tecnico della Juventus Max Allegri, spesso criticato per il suo gioco al 'risparmio', (vittorie quasi sempre con pochi gol di scarto in Serie A), ha dimostrato di essere uno dei migliori allenatori a livello internazionale. I complimenti per il tecnico livornese sono arrivati da tanti addetti ai lavori, da Buffon a...
Sacchi. Sorprendono le parole dell'ex commissario tecnico della nazionale italiana, soprattutto perché sono noti gli scontri verbali nelle interviste fra i due, in quanto Sacchi ha sempre rimproverato ad Allegri un gioco non propositivo e sempre fine al risultato mentre dopo il match contro l'Atletico Madrid l'ex ct ha ribadito come questa Juventus "sia un esempio".
Secondo Sacchi, questa Juventus è un esempio
I complimenti di Sacchi non si fermano solo ad un fattore tattico: secondo quest'ultimo infatti la Juventus ha dimostrato di essere superiore in strategia di gioco, allargando molto gioco sulle fasce, aspetto decisivo a fini del risultato, in quanto due dei tre gol sono arrivati proprio da cross sulle fasce (il primo è stato un assist di Bernardeschi, il secondo di Cancelo, autore dei gol Cristiano Ronaldo).
Inoltre ci sono anche demeriti dell'Atletico Madrid, che non ha saputo attuare il pressing, vero fiore all'occhiello del gioco delle squadre di Simeone. Lo stesso Sacchi si augura che la Juventus possa ripetere questo tipo di prestazioni e, se la squadra di Allegri confermerà questo nuovo gioco offensivo nelle competizione europee, potrebbe essere il primo passo dell'evoluzione del calcio italiano, da sempre ancorato ad un gioco difensivo.
Ronaldo, Allegri e Bernardeschi
Bisogna riconoscere come Cristiano Ronaldo sia stato decisivo in questo match: anche l'anno scorso infatti la Juventus dimostrò di essere allo stesso livello del Real Madrid, ma fu 'punita' dal solito portoghese. Inoltre, come diceva Sacchi, gran merito della vittoria va sicuramente ad Allegri, che ha saputo sorprendere Simeone con Emre Can terzo difensore di destra della difesa a tre.
Inoltre altro protagonista del match è stato Federico Bernardeschi, autore di una prova incredibile, di qualità e di quantità. Da molti esperti di calcio, è stato definito un 'mini Robben', anche se rispetto all'olandese ha più atletismo e probabilmente meno tecnica individuale.