Dopo tre Champions League vinte di fila i ‘blancos’ abdicano, sovrastati sul piano del gioco e della velocità dai "ragazzini terribili" dell’Ajax. Un regno quasi infinito, più di mille giorni consecutivi da campioni d’Europa in carica, arriva così al capolinea.

Il Real Madrid non attraversava certo un buon periodo, era infatti reduce da due sconfitte casalinghe di fila contro il Barcellona. Ma questa sconfitta interna per 4-1 contro l'Ajax ha davvero del clamoroso.

Real Madrid fuori dalla Champions

Oltre alle ‘solite’ assenze di Isco e Marcelo, mancava anche il perno della difesa madrilena Sergio Ramos, che si fece ammonire di proposito all’andata per saltare il ritorno, in prospettiva di un eventuale quarto di finale: una scelta non proprio felicissima con il senno di poi.

Inoltre il tecnico Solari ha perso, a match in corso Lucas Vazquez e Vinicius, che si sono infortunati nel primo tempo. Ma anche prima di queste due defezioni la formazione casalinga aveva sofferto la grande velocità degli uomini di Ten Hag.

Ora per Santiago Solari la situazione si fa complicata, anche per quanto riguarda il finale di stagione; infatti il Real è fuori anche dalla Copa del Rey e lontano dal Barcellona in campionato.

La squadra di Amsterdam, seguita a Madrid da un foltissimo e rumorosissimo pubblico, ha disputato la partita perfetta, meritando ampiamente il passaggio del turno nella prospettiva del doppio confronto. Anche all’andata infatti i biancorossi avevano stupito con una grandissima prestazione, terminata con una sfortunata sconfitta casalinga (1-2).

La partita: Real Madrid-Ajax 1-4

Il primo tempo della gara del Bernabeu si è chiuso 0-2 grazie a Ziyech e Neres. Nella ripresa Tadic, probabilmente il migliore in campo, ha siglato uno splendido gol, convalidato dopo alcuni minuti di brividi da Var, per una presunta palla uscita dal terreno di gioco ad inizio azione. Immediata reazione d’orgoglio delle ‘merengues’ che accorciano grazie ad Asensio e provano a sperare nella clamorosa remuntada.

Passano solo due minuti però e Schone si inventa una super punizione che coglie di sorpresa un non impeccabile Courtois e si infila sotto la traversa per il 4-1 definitivo. Gli ultimi venti minuti sono di controllo per i lancieri e di visibilio per il pubblico arrivato da Amsterdam che accompagna il trionfo dell’Ajax. Nel finale da segnalare il rosso al madrileno Nacho per un brutto fallo a centrocampo, condito da proteste.

La formazione biancorossa torna ai quarti di Champions League dopo 16 anni, ed ora sotto a chi tocca contro questi "ragazzini terribili".