La rimonta della Juventus contro l'Atletico Madrid è materia di discussione per gli addetti ai lavori, e tra questi c'è anche l'ex bianconero Dino Zoff, il quale ha fatto il punto sulla "Vecchia Signora" e sulla sua mentalità vincente in un'intervista rilasciata all'Agi.

Il portiere friulano con la Juve ha vinto 6 scudetti, 2 Coppe Italia e una Coppa Uefa, oltre ad aver conquistato un Europeo e un Mondiale con la Nazionale. Dal palmares si evince che l'ex calciatore non ha mai vinto la Champions League, avendo perso le due finali giocate nel '72-'73 contro l'Ajax e nella stagione '82-'83 contro l'Amburgo.

Si tratta di sconfitte che indubbiamente hanno lasciato il segno nella carriera di Zoff, il quale però sostiene che probabilmente non era destino che dovesse trionfare anche in quella che allora veniva chiamata Coppa dei Campioni.

La Juventus di oggi può fregiarsi di grandi difensori in organico, ma anche quella in cui ha militato l'ex CT della Nazionale era dotata di un pacchetto arretrato molto forte, basti pensare a Scirea. L'estremo difensore, se potesse tornare indietro nel tempo, non disdegnerebbe di fare un'esperienza in Inghilterra per misurarsi con un calcio diverso, più combattivo, che si affidava soprattutto ad ali veloci e numerosi cross.

La mentalità vincente

L'armata bianconera è stata protagonista della bella rimonta contro l'Atletico, ma Zoff l'aveva già pronosticato: "Era nelle potenzialità di questa squadra che ha tante frecce al suo arco, dai calciatori all'allenatore Massimiliano Allegri".

La mentalità vincente, secondo il campione del mondo 1982, è data dal numero dei trofei che si conquistano. Nello sport, infatti, contano i successi, e il club di Agnelli punta sempre a vincere.

In campionato, il vantaggio di 18 punti sul Napoli è abissale a questo punto della stagione, ma non è certo colpa della capolista. Dovrebbe essere compito degli altri top-club, infatti, quello di intervenire per colmare il gap. Il Napoli - altra ex squadra di Zoff - con la rosa di cui dispone si sta comportando bene e non ha accusato neanche un calo rispetto alla passata stagione.

L'esempio di Ronaldo

La Juventus, per l'ex estremo difensore bianconero, rappresenta il top soprattutto a livello societario, e lo dimostra l'affare Cristiano Ronaldo che non sta dando soltanto frutti sul campo, ma anche a a livello di immagine.

CR7 è stato descritto da Zoff come un attaccante dotato di tecnica, forza fisica e grande carattere. Il suo comportamento, inoltre, spinge i compagni ad emularlo e a dire: "Se lo fa lui, dobbiamo farlo anche noi".

Un'altra freccia all'arco di "Madama" è Federico Bernardeschi, autore di un'ottima prestazione contro i Rojiblancos, i quali hanno stupito l'ex calciatore per l'atteggiamento quasi remissivo tenuto in campo, ma ciò evidentemente è dipeso anche dalla compagine torinese che ha saputo disinnescare gli attaccanti.

Tra i portieri più promettenti di questo periodo, Dino Zoff apprezza molto Donnarumma e Meret. Stando al suo parere autorevole, infatti, un estremo difensore dev'essere giudicato per la tranquillità con cui sta tra i pali e non per le parate miracolose.