La vittoria dell'Inter in casa del Genoa allo stadio Ferraris, nella giornata di ieri, ha contribuito a riportare il sereno in casa nerazzurra. Una partita che ha visto il ritorno in campo di Mauro Icardi dopo quasi due mesi di polemiche, con il centravanti argentino che è riuscito anche a tornare al gol su calcio di rigore. Una prestazione più che sufficiente, con l'ex capitano che dapprima ha gettato al vento un'occasione a tu per tu con il portiere avversario, e poi si è procurato il penalty con conseguente espulsione di Romero.
Nella ripresa è arrivata la classica ciliegina sulla torta con l'assist per il gol di Ivan Perisic che sa tanto di pace siglata con uno dei principali antagonisti del bomber sudamericano nello spogliatoio.
Ed ora la sua permanenza a Milano non sembra essere più un miraggio.
I rumors sull'addio
Si è parlato molto del futuro di Mauro Icardi in questi due mesi. Il 13 febbraio l'Inter comunicò che l'argentino non sarebbe più stato il capitano della formazione nerazzurra, con la fascia che sarebbe passata sul braccio di Samir Handanovic. Una decisione che, inevitabilmente, portò con sé tutta una serie di ripercussioni. L'attaccante rifiutò la convocazione contro il Rapid Vienna in Europa League, e da quel momento cominciò a lavorare a parte, facendo soprattutto della fisioterapia al ginocchio destro per guarire da un'infiammazione.
Il tira e molla è andato avanti fino alla scorsa settimana, quando il centravanti è rientrato in gruppo, anche se Luciano Spalletti ha poi deciso di tenerlo fuori dai convocati per la sfida contro la Lazio, salvo poi schierarlo titolare nel match successivo, ovvero proprio quello di ieri sera contro il Genoa.
Non sono mai mancati i club interessati all'ex capitano interista, tanto più quest'anno in cui ha dimostrato di saper fare la differenza anche nell'Europa che conta, in Champions League, con le reti messe a segno contro Tottenham, Barcellona e Psv Eindhoven, 4 in 6 partite. In ottica mercato si è parlato molto del Real Madrid, che la prossima estate attuerà una vera e propria rivoluzione dopo il fallimento di questa stagione, al termine della quale il club spagnolo si ritroverà senza alcun titolo conquistato.
Anche la Juventus avrebbe manifestato un certo interesse per "Maurito", e addirittura si è vociferato di un eventuale scambio con Paulo Dybala.
Il nuovo tecnico potrebbe bloccare la cessione
La cessione, però, potrebbe non essere così scontata, visto che Mauro Icardi continua a rappresentare un patrimonio della società, come sottolineato spesso dall'amministratore delegato Giuseppe Marotta.
Il rapporto con il tecnico Spalletti non è idilliaco, ma l'allenatore di Certaldo potrebbe lasciare Milano a fine anno. E proprio il suo successore potrebbe bloccare la partenza dell'ormai ex capitano.
In pole position, al momento, viene dato Antonio Conte, che Icardi avrebbe voluto in nerazzurro già quando il leccese era sulla panchina del Chelsea. L'altro nome sarebbe quello di Massimiliano Allegri, che avrebbe provato a convincere la Juventus a provare ad acquistare l'attaccante interista prima che la società virasse su Cristiano Ronaldo. Conte o Allegri, dunque, potrebbero segnare la permanenza di "Maurito" a Milano.