Ieri sera la Juventus ha vinto la gara contro il Cagliari, per 2-0, grazie ai gol di Leonardo Bonucci e Moise Kean, ma pur non lasciando il sigillo, uno dei mattatori della Sardegna Arena è stato Miralem Pjanic che nell'intervista rilasciata a Enrico Zambruno, giornalista di Jtv ha percorso i momenti salienti del match ed ha parlato della società in cui milita.

La determinazione del gruppo

Il centrocampista ha iniziato il suo racconto dicendo che la squadra come aveva chiesto il mister, è stata sempre concentrata e seria durante tutta la gara. Nonostante le pesanti defezioni in attacco (Cristiano Ronaldo, Paulo Dybala e Mario Mandzukic), i sostituti hanno saputo fare il loro dovere e così sono stati portati a casa altri tre punti importanti per archiviare la pratica tricolore, in modo da convogliare tutte le energie fisiche e mentali verso il traguardo Champions League, che i bianconeri inseguono dal 1996: "Vorremmo chiudere prima possibile la lotta scudetto e concentrarci su altri obiettivi".

Il bosniaco è stato autore di un'ottima performance e di ciò è soddisfatto, ma il merito del successo va anche al resto del gruppo. La priorità della squadra, adesso è riposare perché sabato contro il Milan bisogna solo vincere. Assodato che la Juve ha un ampio margine di vantaggio contro la diretta inseguitrice (15 punti dal Napoli), contro i meneghini non sarà facile, ma l'obiettivo rimane sempre lo stesso e cioè guadagnare altri tre punti in ottica scudetto per il quale mancano tre vittorie. Nonostante il Milan non stia attraversando un buon periodo, infatti proviene da una rocambolesca sconfitta e da un pareggio, non è da sottovalutare perché l'allenatore Gennaro Gattuso saprà motivare i suoi uomini che sono giocatori di buon livello.

I segreti del successo

Pjanic pensa che il segreto della squadra è il giusto lavoro che si svolge durante l'allenamento. I giovani che sono in gruppo stanno crescendo perché determinati ad apprendere dai senatori e l'hanno dimostrato contro i sardi. Alla Sardegna Arena, i giocatori che sono stati impiegati in quasi tutte le gare, hanno saputo stringere i denti per portare a casa il risultato.

In conclusione ciò che determina il successo dei bianconeri è una rosa di spessore con una mentalità vincente: "È il Dna di questa società, questa serietà, questa voglia di mettersi sempre in discussione, di voler sempre fare meglio".