Oggi la Juventus affronterà il Cagliari alla Sardegna Arena, sfida importante per entrambe le squadre, infatti gli ospiti vogliono archiviare la pratica scudetto, mentre per i padroni di casa una vittoria rappresenterebbe un passo decisivo verso la salvezza. A parlare di questa gara, nell'intervista rilasciata a 'La Gazzetta dello Sport', è il doppio ex Marco Storari che inizia la sua testimonianza puntualizzando come i sardi sanno essere pericolosi nel loro fortino, per cui la gara di stasera sarà combattuta.
L'ex portiere ricorda il suo trasferimento dalla Juventus al Cagliari, giudicato da alcuni come una decisione sconcertante perché da campione d'Italia, passava alla serie cadetta e invece l'esperienza sarda si è rivelata edificante.
In quell'annata, lui ha giocato tutte le partite e i cagliaritani dopo una splendida cavalcata sono tornati in Serie A, per questo motivo i rossoblu saranno sempre nel suo cuore. In questo momento l'intervistato studia per intraprendere la carriera di direttore sportivo.
Dall'album dei ricordi
Anche con la Juventus Storari ha vissuto un periodo inteso pur non essendo il titolare, ma il vice di Buffon. Oggi i bianconeri per l'intervistato sono diventati una macchina da guerra perfetta e l'hanno dimostrato con la rimonta ai danni dei colchoneros: 'Ho visto allo Stadium la Juve contro l'Atletico Madrid: perfetti, mostruosi'. Il rischio che gli uomini di Massimiliano Allegri abbiano la testa verso la Champions League, è escluso perché non vogliono lasciare nulla sul terreno: 'Hanno sempre fame'.
Il Cagliari però sta bene e venderà cara la pelle, infatti si annuncia un match combattuto fino all'ultimo pallone, anche perché i sardi possono contare su talenti del calibro di Barella, ritenuto pronto per approdare in qualche top club. Altro uomo di spicco degli isolani è il portiere Cragno, al quale un altro anno nell'attuale società, secondo Storari, non farebbe che bene.
Dei giocatori facenti parte dei bianconeri non può che elogiare Giorgio Chiellini ritenuto a ragione: 'Insuperabile'. Il ricordo che rimarrà indelebile nella memoria di Storari è la conquista della Coppa Italia avvenuta nel 2015 contro la Lazio, mentre con i sardi non dimenticherà mai la salvezza ottenuta in extremis nel 2008.
La società bianconera gestita da Andrea Agnelli, secondo Storari, merita un plauso per le scelte ad hoc e per il colpo Cristiano Ronaldo. Il patron cagliaritano, Giulini, dopo un avvio di stagione lacunoso ha saputo rimediare per cui merita un sette in pagella.