La stagione calcistica è ormai al tramonto, per la Juventus è ora di programmare il futuro. In primo luogo dovrà ingaggiare un nuovo allenatore e nel contempo sta cercando qualche rinforzo, soprattutto in difesa. A parlare di questi temi e del suo futuro immediato e prossimo è Giorgio Chiellini nell'intervista rilasciata a Tuttosport.

Sul futuro tecnico

Il difensore inizia la sua testimonianza dicendo che la scelta di Allegri di lasciare la Juventus in questo momento è quella giusta perché si è congedato da vincitore, acclamato da tutti. Si è concluso un ciclo difficilmente ripetibile.

L'empatia tra Max e la Juventus è talmente forte che un giorno non esclude un suo ritorno. Il rapporto tra allenatore e giocatori è di grande stima, per cui le voci che vedevano attriti tra le parti sono infondate. Pur acclamando il livornese, Chiellini è consapevole del fatto che lo spogliatoio avesse bisogno di nuovi stimoli. La prossima guida tecnica non sarà sicuramente inferiore a quella attuale e la squadra non s'indebolirà: "Sono serenissimo, non ne so più di voi. Però sono convinto che sarà un grande allenatore. E la Juventus continuerà a vincere. La società farà la scelta migliore possibile". Il difensore riceve tanti messaggi sui nomi del futuro tecnico e poi gli chiedono conferme: "E' pazzesco".

La società è cresciuta tantissimo e lo dimostra il fatto che è stato acquistato Cristiano Ronaldo, ritenuto un'utopia fino a cinque anni fa.

Il mercato e il futuro del difensore

La squadra, con l'innesto di Aaron Ramsey, migliorerà ulteriormente. Il sogno dei bianconeri per la mediana rimane Paul Pogba, ma l'intervistato non sa dire se ci siano possibilità per arrivare a lui, invece può affermare che con Paul, come con Vidal, esiste ancora oggi un grande rapporto di amicizia.

Il campione del mondo di Russia 2018, a conferma di quanto pensa il centrale, era presente alla festa scudetto. Giorgio apprezza molto de Ligt e, se continuerà a lavorare come sta facendo attualmente, avrà un grande futuro, qualunque sia la sua prossima destinazione. Antonio Conte è vicinissimo ad occupare la panchina dell'Inter e ciò dispiace all'intervistato perché è un suo grande amico e gli augura il meglio nella vita, ma non nel nuovo club: "Spero che all'Inter non vinca nulla".

Riflettendo sul suo futuro è consapevole che al massimo potrà giocare un paio di anni e il suo primo obiettivo è continuare a vincere in Italia e dare un nuovo assalto alla Champions League. Il suo modus operandi non prevede programmi a lunga scadenza, ma pensa che dopo aver appeso le scarpe al chiodo non amerebbe allenare, ma piuttosto preferirebbe un ruolo dirigenziale. In passato il fedele scudiero di Madama ha avuto l'opportunità di approdare in un altro grande club come il Real o il Bayern Monaco, ma l'amore per l'Italia e per il club bianconero gli hanno impedito di voltare pagina: "È la Juve che ti manda via, al massimo, non io".