Nel pianeta bianconero impazza tra supposizioni, indiscrezioni e smentite il toto allenatore. Che la dirigenza abbia salutato Massimiliano Allegri, allenatore che ha portato in bacheca ben 11 trofei, per accontentarsi di un altro tecnico che finora non ha mai vinto, sembrerebbe quanto meno strano. I profili accostati ai campioni d'Italia sono stati parecchi, ma ultimamente filtrano rumors in base ai quali ci sarebbe l'accordo economico con Maurizio Sarri, attuale tecnico del Chelsea che questa sera sarà impegnato nella finale di Europa League contro l'Arsenal a Baku.

Il presidente Andrea Agnelli al momento si trova nella capitale dell'Azerbaigian e molti hanno visto la sua presenza nello stesso albergo del Chelsea, come un ulteriore conferma sul fatto che l'ex Napoli sarebbe ad un passo dall'accomodarsi sulla panchina bianconera. Un ulteriore elemento a favore dell'ex banchiere, sarebbe la dichiarazione di Fabio Paratici: "Aspettiamo le finali".

Il diversivo

Tutto sembrerebbe indicare il tecnico dei blues vicino a Torino, ma il sito ''Money.it'', vede in queste circostanze e dichiarazioni un escamotage per deviare l'attenzione dal vero obiettivo della Continassa che sarebbe Pep Guardiola. In effetti varie indiscrezioni hanno rivelato che la Juve marca stretto il catalano fin dal mese di marzo, quando la squadra di Massimiliano Allegri ha rimediato la pesante sconfitta al Wanda Metropolitano.

Durante questi mesi i contatti sarebbero continuati e ora secondo il portale, il tecnico del Manchester City avrebbe trovato l'accordo con i torinesi, nonostante abbia ancora due anni di contratto con gli inglesi. L'ex Barcellona e Bayern Monaco avrebbe incontrato già Citizens per comunicare la sua volontà di lasciare il club.

Dopo giorni di riflessioni e smentite, i blu di Manchester avrebbero dato il consenso alla rescissione, individuando il prossimo condottiero in Maurizio Pochettino, anch'esso accostato ripetutamente ai bianconeri. L'allenatore del Tottenham, originario di Virle, è stato molto vago sul suo futuro, infatti dopo la finale di Champions League contro il Liverpool, in programma il 1° giugno, potrebbe lasciare gli Spurs.

Ed allora quella frase del ds, potrebbe essere stata detta anche per aspettare che i Citizens trovino l'accordo con l'argentino e si possano così incastrare i tasselli. Il numero uno bianconero, anche se non ci fosse stato Sarri, sarebbe comunque volato a Baku nelle vesti di Presidente dell'Eca (European Club Association), per un vertice con alcuni dirigenti dell'Uefa. In questo summit l'ordine del giorno sarà la riforma delle coppe europee. Sarri, secondo il sito, potrebbe approdare a Roma, sponda giallorossa, visto che Gasperini ha deciso di rimanere a Bergamo, dopo che l'Atalanta è approdata meritatamente in Champions League.