La Juventus, salutato calorosamente Allegri, è in cerca del nuovo allenatore. La stampa sta accostando al club di Agnelli diversi profili, alcuni dei quali come Klopp e Guardiola sembrerebbero molto lontani dalla realtà, eppure il giornalista Luigi Guelpa, nell'intervista rilasciata a SpazioJ, assicura che i dirigenti della Continassa stanno seriamente trattando per arrivare a Pep Guardiola.

L'inizio della trattativa

Il giornalista si occupa pochissimo di calcio perché è specializzato sulla cronaca riguardante l'Africa e il Medio Oriente, ma a marzo un suo importante contatto l'ha avvisato che Fabio Paratici era a Manchester per parlare con il tecnico catalano e per offrirgli, soprattutto, un quadriennale.

Guardiola avrebbe risposto che ci avrebbe pensato. Adesso i contatti continuerebbero: "C'è una trattativa in corso, si sta lavorando sull'aspetto economico per convincerlo a venire alla Juventus", questa l'affermazione dell'intervistato che precisa come la trattativa potrebbe andare avanti fino a fine mese. Il nodo da sciogliere è quello economico perché i contratti nel mondo del calcio lasciano il tempo che trovano. Il City può trattenere l'allenatore perché l'accordo scade nel 2021, ma un professionista demotivato non sarebbe il massimo per il club. Le smentite arrivate dai 'Citizen', sono frutto di grande rancore verso chi vorrebbe privare la società di un elemento così importante. Il fatto che a smentire le continue voci su Guardiola sia stato l'avvocato Alberto Galassi, piuttosto che il presidente, la dice lunga sulla vicenda.

Il quotidiano "La Stampa" di proprietà della famiglia Agnelli ha deciso di non parlare e ciò è un altro punto a favore di ciò che afferma il cronista: "La Juve tenta il colpaccio".

La Juve verso un cambio di rotta

La triade dirigenziale, prima di conoscere il responso della Champions League, sarebbe stata pronta a cambiare conduttore.

L'idea della società sarebbe un profilo capace di rischiare di più come Guardiola o Sarri. Ad Amsterdam con l'inserimento di Douglas Costa nella seconda frazione, la squadra per poco non ha portato a casa il risultato ed allora tutti a chiedersi perché Allegri non abbia schierato il brasiliano fin dall'inizio. Alla guida tecnica non si può imputare nulla, ma c'è da sottolineare che è un professionista conservativo e attendista e il club di Agnelli sarebbe pronto ad osare di più: "La Juve vuole un allenatore che si presenti con un giocatore offensivo in più.

Questo lo fanno bene sia Guardiola che Sarri". L'arrivo dell'ex Barcellona e Bayern Monaco farebbe un gran bene al calcio italiano, la stessa cosa si è detta per Cristiano Ronaldo, ma forse solo lui non basta. La Juventus puntando sul fatto che i blu di Manchester potrebbero essere esclusi dalle Coppe, considerata la situazione legata alla tassazione lorda, potrebbe riuscire nel suo intento: "Investimenti che prima sembravano fantascientifici ora si possono fare". L'ultima battuta riguarda la percentuale di riuscita dell'affare: "Guardiola 70%, Sarri 30%".