La Juventus nelle ultime due stagioni ha dimostrato di non avere rivali in Italia, ma in Europa la musica cambia, infatti nelle ultime due stagioni si è fermata ai quarti di Champions League, pur potendo contare nell’ultima annata su Cristiano Ronaldo, che non ha mancato di fare il suo dovere. Il reparto, al quale è stata attribuita parte della colpa dell’insuccesso in Coppa, sarebbe il centrocampo per il quale Fabio Paratici ha iniziato a lavorare già da gennaio, quando si è accaparrato Aaron Ramsey a parametro zero.
Centimetri e tecnica
Il restyling in mediana sarebbe in divenire perché dopo un inseguimento di anni approderà all’ombra della Mole Adrien Rabiot con la stessa formula del gallese.
Il blitz di venerdì con la madre e agente del giocatore si è concluso nel migliore dei modi, infatti domani il francese farà le visite allo JMedical. L'ex PSG e il mediano proveniente dall’Arsenal non sarebbero gli unici rinforzi per la terra di mezzo bianconera, infatti il sogno del ds sarebbe sempre Paul Pogba, con quest’ultimo che da indiscrezioni sarebbe felice di tornare in quella che considera casa. La strada per arrivare al gigante di Lagny sue Marne, sarebbe fortemente in salita per costi e concorrenza. In attesa di capire quale possa essere la nuova destinazione del campione del mondo di Russia 2018, i bianconeri starebbero cercando rinforzi che rispondono alle sue caratteristiche: fisicità e tecnica raffinata.
Guardando le schede tecniche di Rabiot e de Ligt, dimostrano come la Juve si stia muovendo per aggiungere alla squadra centimetri e qualità. Oltre al mediano ex PSG alto 1,88 m e al capitano dei lancieri 1,89 si aggiungono Bentancur 1,87, Bernardeschi 1,85, Chiellini 1,87, Bonucci 1,90, Ronaldo 1,87, tutti giocatori che sanno giostrarsi bene con il pallone rasoterra, ma all’occorrenza possono agganciarlo anche in cielo.
Tra i corazzieri, manca all’appello Ramsey che è stato assoldato per le sue doti tecniche e per la capacità di innescare i compagni.
Spazio alla verticalizzazione
La scelta di una certa tipologia di giocatori, rema all’unisono con la voglia di cambiare modo di stare in campo, non a caso Sarri ha preso il posto di Allegri. La nuova Juve dovrebbe abbandonare il difensivismo, la gestione, seppur perfetta della gara, per dare spazio ad un gioco più verticale che orizzontale, abbinando tecnica e fisicità per annientare anche i rivali più forti.
Tornando alla debacle in Champions League contro l’Ajax, si è potuto constatare come i bianconeri siano stati beffati da una squadra di livello tecnico inferiore, ma dotati di maggiore freschezza fisica e grandi qualità nel fraseggio. La dirigenza della Continassa non vuole più ripetere ciò che è accaduto alla Cruijff Arena, per cui starebbe tentando un coraggioso cambio di rotta. La prossima settimana sarà annunciato ufficialmente Rabiot, mentre per de Ligt c’è ancora da trovare l’accordo con l’Ajax, anche se sembrerebbero esserci i presupposti per la chiusura positiva dell’affare, visto che al momento la concorrenza di Barcellona e PSG sarebbe in fase quiescente e il classe 1999 ha scelto di giocare insieme e Cristiano Ronaldo, suo mito di sempre.