E' ormai in dirittura d´arrivo la trattativa per Andrea Pinamonti, il Genoa è pronto ad accogliere il gioiellino dell'Inter a fronte di un investimento vicino ai diciotto milioni di euro. Qualora arrivasse l'ufficialità del suo acquisto, il Genoa aggiungerebbe alla propria rosa una pedina tra le più pregiate nel contesto delle giovani promesse del nostro campionato.
Pinamonti verso il Genoa, Andreazzoli pressa Gerson
Il ventenne dei meneghini ha fatto faville nel campionato Primavera, la scorsa stagione è finalmente partito in prima squadra nel prestito al Frosinone, senza però raggiungere la doppia cifra.
Il Genoa aveva già sondato il terreno per l'attaccante nell'estate del 2018, ma alla fine non se ne fece nulla. Adesso restano da limare alcuni dettagli, con le visite mediche comunque programmate per sabato prossimo, non appena il giocatore farà rientro dalle vacanze estive.
Sono ore decisive anche per il possibile arrivo di Gerson dalla Roma. Il centrocampista inizialmente aveva rifiutato la proposta del Genoa, adesso però va registrato il pressing di Aurelio Andreazzoli che si sarebbe mosso in prima persona per portarlo sotto la lanterna. E' giovane, ha qualità tecniche notevoli ed una velocità importante. L'unico problema, anche qui, è rappresentato dalla discontinuità di rendimento da parte del brasiliano, che con il grifone avrebbe la certezza di una maglia da titolare.
Dopo Zapata e forse Pinamonti e Gerson, altri tasselli da inserire nello scacchiere di Aurelio Andreazzoli sarebbero quelli di Barreca e De La Vega, entrambi esterni: uno di centrocampo, l'altro in attacco. Senza dimenticare i mediani accostati al Genoa in queste ultime settimane, come Raman Chibsah del Frosinone e Gonzalo Escalante dell'Eibar.
Intanto, il ds Capozucca lavora anche in uscita, sebbene mister Andreazzoli sembri molto interessato a valutare le pedine attualmente in organico. "La squadra dello scorso anno mi piaceva", ha confidato durante la conferenza stampa di presentazione. Ed ecco quindi che elementi come Hiljemark e Sturaro dovrebbero far parte dell'ossatura del nuovo Genoa.
Andreazzoli vuole un gioco propositivo, Lapadula e Marchetti via?
Su quale modulo punterà Aurelio Andreazzoli ancora non è dato sapersi. Il tecnico ha fatto capire di essere più attaccato alle idee di gioco piuttosto che al modulo. Del resto, nel contesto di un mercato frenetico e dettato il più delle volte dalle opportunità, non è semplice partire con un'idea tattica ben precisa. Chi non dovrebbe fare parte del nuovo Genoa, invece, sono Federico Marchetti e Gianluca Lapadula. I rispettivi ingaggi pesano come macigni sulle finanze della società, per questo non sarà facile trovare loro una soluzione. Di certo restano vive le piste estere per il portiere, mentre il Lecce e il Verona per l'attaccante.
Per quanto riguarda la possibile cessione societaria a York Capital, regna il silenzio più assoluto e la sensazione, dettata anche dalla tipologia di operazioni imbastite dall'attuale proprietà sul mercato, ma anche dalle dichiarazioni di Zarbano in conferenza stampa, è che il Genoa salvo sorprese non cambierà padrone a breve termine.