La Juventus, da diverse settimane, sta lavorando per allestire la rosa del futuro. Infatti, il club bianconero sta cercando di regalare a Maurizio Sarri una squadra altamente competitiva. La prossima settimana, la Juve si radunerà per iniziare a preparare la prossima stagione e alla ripresa dei lavori il tecnico toscano avrà già alcuni nuovi acquisti come Aaron Ramsey, Adrien Rabiot e Luca Pellegrini. Anche se quest'ultimo non è da escludere che possa partire in prestito. Nelle prossime settimane, invece la Juve conta di chiudere per Matthijs De Ligt.

Fabio Capello in una lunga intervista a Italo Cucci per il Corriere dello Sport ha parlato proprio del difensore olandese e dell'apporto che potrebbe dare ai bianconeri. Secondo l'ex allenatore juventino con il possibile l'acquisto di Matthijs De Ligt la Juve sarebbe la favorita per vincere la Champions League.

Parla Fabio Capello

Fabio Capello ha rilasciato una lunga intervista nella quale ha toccato diversi argomenti. L'ex allenatore della Juve ha parlato anche del possibile acquisto da parte dei bianconeri di Matthijs De Ligt: "Se arriva De Ligt, con Rabiot già preso, e Ramsey, è un’annata da Champions, la Juve è la mia favorita". Dunque Fabio Capello approva il mercato che sta facendo la dirigenza juventina e ha definito così i nuovi acquisti messi a segno da Fabio Paratici: "Sono tutti di livello superiore, cioè giocatori da Juventus".

L'ex allenatore dei bianconeri ha anche parlato di Gonzalo Higuain. Infatti, Fabio Paratici vorrebbe cedere il Pipita, però Capello pensa che l'argentino possa essere una risorsa per i Campioni d'Italia: "È un ragazzo che è andato in confusione, ha perso la stima in sé stesso", ha sottolineato Capello che poi ha aggiunto che se Higuain dovesse restare a Torino per la Juve sarebbe facile recuperarlo e a quel punto il Pipita per Maurizio Sarri potrebbe essere un plus.

L'ex allenatore della Juve dice la sua su Sarri

In questo inizio d'estate si è molto dibattuto sui "tradimenti" nel mondo del calcio. Maurizio Sarri era un simbolo per il Napoli e soprattutto per la tifoseria partenopea, così come Antonio Conte era un idolo per il popolo juventino, ma entrambi hanno scelto di trasferirsi nelle "nemiche" storiche delle loro ex squadre, ovvero la Juventus e l'Inter.

Di questo argomento ha parlato anche Fabio Capello che ha difeso i suoi colleghi spiegando che le loro scelte sono scelte professionali e non si tratta di tradimenti: "Macché tradimenti, siamo professionisti...", ha sottolineato Capello , che poi ha spiegato per cosa deve essere giudicato un tecnico: "Bisogna solo dare il meglio dove si è, e si sarà giudicati per il gioco e i risultati".

Infine l'ex allenatore della Juve ha anche parlato della separazione tra i bianconeri e Beppe Marotta: "Credo che si sia trattato solo di divergenze sull’acquisto di Cristiano Ronaldo, questioni di bilancio", ha spiegato Capello, il quale poi ha anche sottolineato come Marotta, essendo amministratore delegato, è colui che i bilanci li firma.