Da tempo nel panorama calcistico italiano filtrano rumors di un possibile scambio sull'asse Juve - Inter tra Dybala e Icardi. Il nerazzurro dopo le vicende della scorsa stagione quando è stato destituito dalla carica di capitano, ha vissuto l'ultima parte dell'annata da separato in casa, ora con l'avvento di Antonio Conte la situazione è peggiorata perché non rientrerebbe nei piani del pugliese. Fabio Paratici sarebbe un grande estimatore dell'attaccante di Rosario, tanto che avrebbe sondato il terreno con la compagna - agente Wanda Nara, prima di ingaggiare Cristiano Ronaldo, e non avrebbe mai smesso di seguire le sue vicissitudini.

Il presunto summit

Ultimamente il direttore sportivo è stato avvistato nella Isla Bonita delle Baleari allo stesso tavolo del Gran Hotel a Ibiza con Wanda Nara. I due protagonisti hanno smentito l'incontro. Sia l'agente di Icardi che Paratici sono rientrati in sede e quest'ultimo ha dichiarato che il suo viaggio ha avuto come obiettivo l'incontro con un collaboratore di Jorge Mendes per risolvere la cessione di Joao Cancelo. La notizia del presunto incontro tra le parti è arrivata anche in Via Liberazione e non avrà fatto per niente piacere alla dirigenza che pur volendosene sbarazzare non desidererebbe cederlo ad un'acerrima nemica. Intanto, Maurito che da un lato flirterebbe con la Juve e dall'altro dice di voler continuare in nerazzurro, è stato convocato per il ritiro insieme alla squadra, a Lugano, e la sua posizione sembrerebbe molto scomoda, visto che dovrebbe dimostrare a compagni e tifosi il suo attaccamento alla maglia e il presunto vis a vis ad Ibiza non lo aiuterebbe.

Anche l'entourage di Icardi ha smentito il summit tra la compagna e il Chief Football Officer, e del resto non potrebbe essere altrimenti. La sensazione è che la vicenda farà compagnia agli addetti ai lavori ed ai tifosi per tutta l'estate.

I presupposti dell'affare

La Juventus, pur convinta della bontà del giocatore, al momento non potrebbe ingaggiarlo perché il suo parco attaccanti è già affollato, soprattutto, ora che è tornato Gonzalo Higuain dal Chelsea, il quale non l'ha voluto riscattare.

Il Pipita vorrebbe restare agli ordini di Maurizio Sarri, in cerca di rilancio, dopo una stagione travagliata trascorsa tra Milan e Stanford Bridge, ma la dirigenza della Continassa preferirebbe cederlo a titolo definitivo per due ordini di motivi: fare cassa per finanziare gli acquisti futuri e sbarazzarsi del pesante ingaggio di 7,5 milioni di euro all'anno. Finché Higuain continuerà a fare da tappo, il trasferimento di Icardi all'ombra della Mole difficilmente potrebbe verificarsi.