Il Brasile vuole tenere fede alla tradizione che lo ha sempre visto campione continentale tutte le volte che ha organizzato la Copa America. La nazionale allenata da Tite ora è davvero ad un passo dal titolo dopo la vittoria nel 'Superclasico'-semfinale del torneo contro l'Argentina. Due gol, uno per tempo ed una complessiva, migliore organizzazione di gioco rispetto agli uomini di Scaloni. Oltrettutto una difesa granitica se consideriamo che in cinque gare del torneo la selecao non ha ancora incassato gol. Bravi pertanto i brasiliani ed anche fortunati, contro un'animosa Argentina dove Leo Messi stavolta è apparso in discreta serata ed ha servito ottimi palloni alle due punte, Aguero e Lautaro, oltre a colpire un palo, il secondo della partita dopo quello del citato Aguero.

Ma al di là di due legni colpiti che lasciano certamente rimpianti, va in finale la squadra più forte.

Gol di Gabriel Jesus, incredibile traversa di Aguero

Tra le file verdeoro, Tite recupera Casemiro che era squalificato contro il Paraguay mentre sulla fascia sinistra in difesa lancia dal 1' Alex Sandro. Confermato il reparto offensivo con una trequarti di estro puro composta da Gabriel Jesus, Coutinho ed Everton a supporto di Firmino terminale offensivo. Sul fronte argentino, Scaloni non rinuncia a De Paul e Lautaro, gli uomini in più dell'Albiceleste in questa Copa America e conferma Messi sulla trequarti alle spalle delle punte. Per il Brasile c'è da esorcizzare il fantasma del Mineirazo, la selecao torna a giocare a Belo Horizonte una semifinale di una competizione internazionale a poco meno di cinque anni dall'umiliante 1-7 subito dalla Germania ai Mondiali casalinghi.

Torneo che, invece, vide l'Argentina qualificarsi per la finale. A rendersi pericolosa per la prima volta dopo 12' è la fomazione ospite con un bolide dalla distanza di Paredes che sfiora l'incrocio. Un errore di Foyth al 17' innesca invece la ripartenza del Brasile, ma Gabriel Jesus sbaglia l'aggancio in area e l'azione sfuma.

L'appuntamento con il gol verdeoro è però rimandato di soli 2': al 19' Dani Alves va via sulla destra, supera De Paul con un irriverente sombrero, salta anche Tagliafico e si accentra, palla a Firmino che crossa basso per Gabriel Jesus appostato a due passi dalla porta, la conclusione di prima intenzione gonfia la rete di Armani: 1-0.

L'Argentina prova a reagire, al 27' c'è una bella combinazione in velocità Messi-Aguero-Lautaro con la conclusione dell'interista ribattuta dalla difesa brasiliana. Alla mezz'ora l'Albiceleste va vicinissima al pareggio, sugli sviluppi di una punizione scodellata da Messi in area spunta Aguero di testa che anticipa i difensori con il pallone che colpisce la parte bassa della traversa e ricade in campo, spazzato poi da Thiago Silva. Bella azione di Messi al 36', il fuoriclasse del Barcellona salta un paio di avversari e trova un corridoio per Aguero in area la cui conclusione viene murata da Marquinhos. La seleccion ha alzato il proprio baricentro, ma non riesce più a rendersi pericolosa: si va negli spogliatoi con gli uomini di Tite avanti di un gol.

Il palo ferma Messi, implacabile Firmino

Il Brasile inizia la ripresa con un cambio, Tite toglie Everton decisamente sottotono rispetto alle altre gare del torneo, al suo posto entra Willian. L'Argentina cerca di produrre il massimo sforzo per pervenire al pareggio, al 52' c'è una grande azione di Aguero che supera due avversari, palla a Messi che serve l'accorrente De Paul il cui tiro di prima intenzione non trova la porta. Al 56' però Coutinho si divora il raddoppio: sontuosa la giocata di Gabriel Jesus al limite, l'imbucata in piena area per il compagno che spara fuori da buona posizione. Passa 1' e l'Argentina colpisce il secondo legno: l'azione parte da Lautaro la cui conclusione viene murata con la sfera che arriva a Messi, delizioso il doppio tocco mancino e la conclusione con il palo che salva Alisson.

Argentina davvero sfortuata, così come Lautaro Martinez che subito dopo si becca un cartellino giallo per intervento falloso su Alex Sandro e l'ammonizione gli costerebbe l'eventuale finale, visto che era in diffida. Tegola al 61' anche sul Brasile che perde Marquinhos per infortunio, il difensore si accascia per un problema muscolare e chiede il cambio: al suo posto entra Miranda. Al 71' su una palla persa dall'Argentina nella propria trequarti, Gabriel Jesus innesca una veloce ripartenza con la sfera incollata al piede: supera Pezzella ed entra in area reggendo anche al tentativo di contrasto con Otamendi, serve Firmino che all'altezza secondo palo non perdona: 2-0. Mancano poco meno di 20' più recupero e può essere un'infinità, ma l'Argentina sembra stanca e con le idee annebbiate mentre i brasiliani sono maestri di palleggi e, praticamente, nascondono il pallone agli avversari.

Finisce dunque 2-0 con i verdeoro che attendono la nazionale che contenderà loro la Copa America al Maracanà e che uscirà fuori dall'altra semifinale tra Cile e Perù.

Brasile-Argentina 2-0, il tabellino

Brasile (4-2-3-1): Alisson; Dani Alves, Marquinhos (64' Miranda), Thiago Silva, Alex Sandro; Arthur, Casemiro; Gabriel Jesus (80' Allan), Coutinho, Everton (46' Willian); Firmino. Ct. Tite

Argentina (4-3-1-2): Armani; Foyth, Pezzella, Otamendi, Tagliafico (85' Dybala); De Paul (66' Lo Celso), Paredes, Acuna (60' Di Maria); Messi, Aguero, Lautaro. Ct. Scaloni

Arbitro: Zambrano (Ecuador)

Reti: 19' Gabriel Jesus, 71' Firmino.