Il calciomercato del Genoa ruota attorno al famoso centrocampista di qualità del quale Aurelio Andreazzoli ha disperatamente bisogno. Perchè da quando i rossoblu hanno ceduto Tomas Rincon al Torino, la mediana è diventata più fragile e priva di un condottiero carismatico.

Genoa a caccia di un centrocampista completo

La figura che sta cercando il Genoa deve inevitabilmente alzare il tasso tecnico della squadra e conoscere il campionato italiano. Ecco perchè Enrico Preziosi aveva pensato a Marko Rog del Napoli, con cui fino a pochi giorni fa sembrava vicinissimo l'accordo per il trasferimento del giocatore sotto la lanterna.

Fonti attendibili assicuravano che il Genoa era in pole position per Rog, forte della volontà del croato di sposare in pieno il progetto Andreazzoli. Poi dalla carta stampata e dalle televisioni le voci su un presunto sorpasso a sorpresa del Cagliari, ora impegnato in un testa a testa col Genoa per convincere il croato. Se di mezzo ci fosse solo la compagine sarda, il Genoa potrebbe pensare pure di sfangarla, ma in quest'ultime ore ha dovuto fare i conti coi passi avanti del Francoforte, che sul piatto avrebbe messo ben venti milioni di euro, una cifra leggermente superiore a quella del Genoa.

A queste condizioni il Napoli potrebbe vacillare e forse pure Marko Rog, che non disdegnerebbe di certo l'idea di giocare nel campionato tedesco.

Da Napoli qualche giornalista vicino alla società spiega come il club tedesco si sia mosso più velocemente e in un certo senso in maniera più concreta rispetto a Genoa e Cagliari, ma in ogni caso la trattativa resta aperta. Il Napoli non ha particolare fretta di chiudere e venderà al miglior offerente, magari scatenando un'asta alla quale il Genoa, probabilmente, preferirebbe non partecipare.

Il grifone oltretutto avrebbe già alzato la sua offerta rispetto a quella iniziale, dunque difficilmente rilancerebbe ancora.

Le alternative hanno un ingaggio salato

Il punto è che le alternative a Rog risultano difficilmente percorribili per motivi di ingaggio. I nomi di Badelj e Borja Valero, accostati dalla stampa ai rossoblu nel corso di queste settimane, rischiano di essere suggestioni complicate da concretizzare.

Ed ecco allora che si tornerebbe a parlare di soluzioni di ripiego mai prese sul serio in considerazione, come il ventiseienne dell'Eibar Gonzalo Escalante, centrocampista in grado di ricoprire più ruoli, ma di certo non eccelso dal punto di vista tecnico.

Intanto nel ritiro austriaco di Neustift prosegue a fari spenti il lavoro di Aurelio Andreazzoli, pronto per il secondo impegno amichevole (domani, martedi 16 luglio) della stagione contro l'Innsbruck. Ai microfoni di Sky l'ex tecnico dell'Empoli ha brevemente spiegato i suoi metodi di lavoro alla guida del Genoa, sottolineando l'importanza della parte video: "E' nostra buona abitudine rivedere i filmati per capire cosa sbagliamo e su cosa dobbiamo migliorare. Andiamo a cercare quello che ci interessa nelle varie fasi di gioco per capire come ci poniamo sia in fase di possesso palla che non".