Inter-Manchester United di domani, sabato 20 luglio, alle 13,30 (diretta tv su Sportitalia in chiaro) avrà la cornice delle grandi occasioni. Il National Stadium di Singapore si annuncia infatti tutto esaurito. Conte ha continuato anche in questi giorni a spremere il gruppo, niente soste nemmeno nel giorno dell’atterraggio in Asia. Corrono i nerazzurri, fanno fondo perché durante la stagione non potranno avere cali di forma, almeno così vuole il nuovo allenatore. Domani si torna in campo, e dopo la sgambata con il Lugano, il test con i Red Devils si annuncia decisamente più probante.
Gli inglesi sono più avanti nella preparazione, ma i nerazzurri vogliono continuare a progredire. Nel mirino soprattutto il centrocampo con Sensi e Brozovic che vanno a caccia di conferme.
Inter: la probabile formazione di Conte contro il Manchester United
Inter-Manchester United avrà come protagonisti, almeno dall'inizio, per buona parte gli stessi protagonisti dell’esordio in svizzera. In porta Handanovic, davanti a lui la retroguardia a tre con Ranocchia, De Vrji e Skriniar in attesa che dopo già da domenica arrivi il nuovo acquisto Godin. L’arrivo di Barella, partito con i compagni per l’Asia, non dovrebbe cambiare l’assetto del centrocampo, almeno per domani. L’ex Cagliari ha pochi allenamenti nelle gambe e così dovrebbe partire dalla panchina.
In mediana i fari saranno così puntati su Sensi, unico neoacquisto già perfettamente inserito in squadra. È stato suo il primo gol dell’anno, è stato lui a destare ottime sensazioni contro il Lugano ed ora va a caccia di conferme. Il centrocampo di Conte con l’arrivo di Barella e probabilmente un altro colpo per sostituire il partente Nainggolan, diventerà ricco di alternative e Sensi deve sfruttare il periodo estivo per prendersi i gradi da titolare.
Il regista sarà ancora una volta Brozovic anche lui in rete nella prima uscita stagionale. Contro il Lugano è stato un ottimo metronomo, ma ora che il livello si alza deve continuare a crescere. Insieme a loro probabile ancora la partenza da titolare di Gagliardini che per struttura fisica fa fatica nelle prime settimane di lavoro: da lui Conte si aspetta miglioramenti.
Fari puntati anche sugli esterni dove a sinistra Perisic dovrà dimostrare di poter essere l’esterno a tutto campo che desidera il neo mister. A destra spazio a Candreva perché Lazaro ieri si è fermato per un problema muscolare. Le sue condizioni vengono valutate giorno per giorno e al momento è a forte rischio per il match, anche perché c’è la necessità di evitare problemi più gravi. L’attacco è invece il grande cruccio dell’Inter, in attesa dei possibili innesti del mercato e con Politano ai box è stato richiamato in fretta e furia Puscas. Giocherà lui insieme ad un giovane a scelta tra Esposito e Colidio. Questa la probabile formazione dell’Inter contro il Manchester United:
Inter (3-5-2) Handanovic, Ranocchia, De Vrij, Skriniar, Candreva, Gagliardini, Brozovic, Sensi, Perisic, Puscas, Esposito.
All. Conte
La situazione Lukaku-Inter è in evoluzione
Inter-Manchester United si gioca in campo e sul mercato. Al centro della scena c’è Romelu Lukaku che però non giocherà l’amichevole di domani. Il tecnico Solskjaer lo ha già escluso dicendo chiaramente che non sarà in campo perché non è nelle giuste condizioni fisiche. Ovviamente l’assenza non può passare inosservata vista la trattativa aperta tra i due club per il belga. Al momento tutto è fermo, l’Inter sarebbe salita con una nuova offerta a 67 milioni, lo United ne vuole 85 e non farà sconti. A questo punto o sarà il giocatore a spingere, sembra che Lukaku abbia già un accordo con i nerazzurri e che voglia assolutamente lasciare l’Inghilterra, oppure sarà dura chiudere l’affare.
Per Conte è lui la prima opzione ma ovviamente i nerazzurri iniziano a guardarsi intorno. Il colpo Dzeko si è complicato, il piano B è Rebic mentre il sogno è Cavani. Inter-Manchester United si gioca così su un doppio binario, Conte vuole vedere progressi e spera che proprio domani qualcosa di concreto si possa muovere per Lukaku.