Mauro Icardi sarebbe pronto a mettersi di traverso, rinunciando ad andare via dall'Inter, e restando in nerazzurro per altri due anni senza giocare, ma intascando comunque il lauto ingaggio che il club milanese deve concedergli in base al contratto attualmente in vigore tra le parti. Quest'indiscrezione è emersa da un recente articolo del quotidiano La Repubblica, secondo cui l'attaccante argentino non avrebbe affatto gradito la decisione del club milanese di escluderlo dal ritiro estivo di Lugano e anche dalla conseguente tournée asiatica.

In realtà, tenendo conto del comunicato ufficiale diramato dalla società meneghina su Twitter, pare che il rientro a Milano sia stato sancito di comune accordo con il giocatore.

Tuttavia se l'indiscrezione lanciata dalla testata romana dovesse essere confermata, allora la verità potrebbe essere un'altra, ovvero che l'allontanamento dell'ex capitano nerazzurro dalla preparazione estiva con il resto della squadra potrebbe essere stato deciso dalla dirigenza e dall'allenatore Antonio Conte. Restando su questa linea, si spiegherebbe il presunto sfogo di Mauro Icardi che, piuttosto contrariato, avrebbe "minacciato" i vertici interisti di essere pronto a rifiutare qualsiasi ipotesi di cessione, fermandosi a Milano per altri due anni - ovvero fino alla scadenza naturale dell'attuale contratto - senza scendere in campo e solo per intascare lo stipendio. Ovviamente, se ciò dovesse accadere, una volta svincolato dall'Inter, fra due stagioni il bomber sudamericano potrebbe scegliersi liberamente, a parametro zero, la nuova squadra nella quale trasferirsi.

Intanto, in attesa di capire se la presunta nuova idea di Icardi si concretizzerà per davvero, la Juventus starebbe continuando a lavorare per trovare una soluzione a "basso costo" per portare il centravanti argentino agli ordini di Maurizio Sarri. E secondo FcInterNews, starebbe avanzando l'ipotesi di proporre all'Inter uno scambio con Moise Kean.

Scambio Icardi-Kean: l'Inter potrebbe chiedere un conguaglio economico

Forte del gradimento del giocatore - incassato e ribadito durante l'incontro a Ibiza tra il direttore sportivo Fabio Paratici e la manager di "Maurito", Wanda Nara - la Juventus starebbe valutando diverse opzioni per mettere le mani sull'ex capitano interista senza svenarsi troppo.

In quest'ottica rientrerebbe proprio la nuova strategia che avrebbero approntato i vertici bianconeri: proporre agli storici rivali uno scambio di attaccanti tra Mauro Icardi e Moise Kean.

Quest'ipotesi potrebbe risultare allettante non solo per i campioni d'Italia in carica ma anche per la Beneamata, perché permetterebbe ad entrambi i club di registrare delle importanti plusvalenze. Sotto il profilo tecnico, l'Inter si priverebbe di Icardi prendendo con sé allo stesso tempo uno dei centravanti più talentuosi e promettenti del calcio italiano con ulteriori margini di crescita, avendo appena 19 anni. La Juventus, dal canto suo, consentirebbe finalmente a Maurizio Sarri di avere non solo un vero e proprio "cecchino" da area di rigore, ma anche un giocatore che il tecnico toscano avrebbe voluto con sé fin dai tempi di Napoli.

Da non sottovalutare anche un altro aspetto: cedendo il giovane centravanti di Vercelli, il club di Andrea Agnelli si libererebbe di quella che ormai sta diventando una "grana" piuttosto fastidiosa, ovvero la trattativa per il rinnovo di contratto con Kean.

Tuttavia, nel momento in cui Paratici dovesse contattare Marotta per proporgli lo scambio Icardi-Kean, l'amministratore delegato nerazzurro potrebbe frenare l'eventuale trattativa, facendo presente che l'Inter vorrebbe anche monetizzare dalla separazione dall'ex capitano, chiedendo dunque un conguaglio economico in suo favore di circa 20 milioni di euro. Ad ogni modo, ad oggi questa sembra una delle strade maggiormente percorribili circa il futuro del centravanti argentino, il quale dal canto suo avrebbe già un'intesa di massima con la "Vecchia Signora" per firmare un contratto quinquennale con ingaggio da 8 milioni netti a stagione più bonus. A meno che non decida davvero di restare fermo per due anni, mettendosi in tasca lo stipendio che attualmente gli garantisce il club di Zhang e attendendo tempi migliori.