La Juventus oggi è ritornata dalla faticosa tournée asiatica, conclusasi con la sfida contro il Team K-League a Seul. L'allenatore ha concesso due giorni di riposo ai suoi uomini per recuperare le energie fisiche e mentali spese tra amichevoli disputate nel clima caldo umido e viaggi in aereo. Al rientro da questa breve pausa, Maurizio Sarri avrà a disposizione la rosa al completo, infatti martedì 30 luglio rientreranno Bentancur e Cuadrado, mentre Dybala e Alex Sandro sono attesi per lunedì 5 agosto ed allora avrà inizio la fase del cambiamento.
La difesa
Durante la settimana che ha preceduto il trasferimento in Oriente, il tecnico ex Napoli avrebbe svolto un lavoro più che altro conoscitivo, visto che i giocatori trovati in rosa avevano assimilato i concetti di gioco di Allegri e molti avevano un rapporto molto stretto con lui. La seconda tappa sarà incentrata sull'acquisizione di ciò che in Inghilterra hanno chiamato "Sarriball". In primo luogo l'ex Napoli lavorerà sulla linea difensiva che sarà concentrata sulla palla piuttosto che sull'uomo e, inoltre, il programma prevede una difesa più alta rispetto alla gestione del "conte Max". Dalla retroguardia sgorgherà il gioco che sarà corale, armonioso ed efficace nelle intenzioni dell'ex allenatore del Chelsea.
I tempi per assimilare il nuovo modo di stare in campo sono imprevedibili, ma a detta del nuovo conduttore occorrerà un po' di pazienza. Paradossalmente, dovrebbero fare più fatica ad apprendere i nuovi modelli Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini, considerati finora i professori del reparto, mentre i giovani Matthijs de Ligt e Daniele Rugani potrebbero essere avvantaggiati.
Il numero 24 bianconero potrebbe addirittura essere da esempio ai compagni di reparto, visto che conosce bene il tecnico di Valdarno che l'ha allenato ai tempi dell'Empoli.
Il modulo
I giorni che separano all'inizio del campionato, saranno impiegati da Sarri per stabilire quale sia il modulo più adatto all'organico di cui dispone.
Durante le amichevoli asiatiche, la squadra si è schierata con il 4-3-3, con il tridente composto da Federico Bernardeschi a destra, Mario Mandzukic o Gonzalo Higuain in mezzo e Cristiano Ronaldo a sinistra. L'ex Chelsea sarebbe propenso a schierare da esterno sinistro CR7, visto che in quella posizione ha ben giocato e fatto la differenza per anni, ma è consapevole che potrebbe fare bene in ogni ruolo dell'attacco. L'alternativa al tridente sarebbe l'impiego di un trequartista da scegliere tra Bernardeschi, Ramsey o Rabiot a supporto delle due punte. Quest'ultima opzione consentirebbe l'impiego di più centrocampisti e, vista l'abbondanza in reparto, sarebbe un dato positivo, a condizione che i mediani sappiano sacrificarsi nella fase d'interdizione in modo da garantire equilibrio.
Paulo Dybala, se dovesse restare, sarebbe impiegato nel ruolo di attaccante. I piani del tecnico sulla carta potrebbero funzionare, ma sarà solo il campo e la disponibilità dei giocatori a dare l'ultimo responso.