Dopo diversi anni in Serie C si torna all'antico, infatti per la gioia di appassionati, tifosi e addetti ai lavori, si tornerà a giocare quasi esclusivamente di domenica. Un annuncio, quello del presidente della Lega Pro, che farà felice tanti appassionati della terza serie italiana. Si auspicava infatti da tempo, un cambio di rotta rispetto agli ultimi anni, quando il calcio cosiddetto "spezzatino", aveva preso il sopravvento: si giocava infatti il sabato e la domenica a tutte le ore, sopratutto si spera, che siano eliminate le tante gare del sabato e della domenica sera.

Sopratutto in inverno le partite in notturna erano veramente problematiche, sia per i tifosi che per i calciatori.

L'annuncio di Ghirelli a sorpresa

Francesco Ghirelli ha annunciato nella giornata di oggi, una bella novità per la prossima stagione di serie C, queste le sue parole al suo primo raduno a Sportilia: "Siamo vicini alle esigenze dei tifosi e li abbiamo ascoltati. In relazione a questo si giocherà di domenica tutti e 3 i gironi, in due sole fasce orarie, alle 15 e alle 17.30. Al sabato si giocheranno solo 3 anticipi, uno per girone; a tutto questo va aggiunto il posticipo dii RaiSport. Insomma si torna a giocare ad orari fissi, si cambierà solo se lo chiederanno i club, o se si dimostrerà che ne varrà la pena per aumentare gli spettatori negli stadi".

Un cambiamento intelligente

Erano molti anni che tutto il mondo del pallone di Serie C, si lamentava della direzione che aveva preso, erano infatti state cambiate usi e costumi, ad un esercito di centinaia di migliaia di persone che seguono questo importante campionato professionistico. Un torneo spesso sottovalutato e bistrattato, ma che da sempre vede crescere tantissimi talenti del calcio italiano, che poi arrivano a giocare anche in serie A.

Senza poi considerare l'aspetto più importante, cioè che nelle tantissime città che giocano la terza serie, ci sono tantissimi tifosi e appassionati, che hanno bisogno di ritrovare appartenenza, calore e tifo verso la propria squadra. Infatti va bene la serie A, la Champions League e tutto il resto, ma ci vuole anche rispetto per questo esercito di tifosi, che contribuisce eccome, a mandare avanti l'industria del calcio.

In questi ultimi anni si è giocato di sera, di domenica all'ora di pranzo, e in altre situazioni che hanno creato solo problemi, basti pensare alla difficoltà nell'acquistare i biglietti, per i tifosi in trasferta, rispetto al passato e tante altre cose. Tutto questo ha influito pesantemente sul seguito verso la serie C, con spettatori in calo e disaffezione dei tifosi verso i propri colori. Adesso si spera di invertire la rotta e ripartire.