Il Calciomercato estivo è un periodo dell'anno particolare, con tantissimi appassionati che attendono trepidanti buone notizie per la propria squadra, esultano per colpi importanti e rimangono attoniti dinanzi a cessioni improvvise. Quest'estate non è diversa dalle altre, anzi, sotto alcuni versi è ancora più frizzante.

A Milano, l'edizione 2019 del calciomercato è stata fin qui quasi sconvolgente. Movimenti societari, come il ritorno di Boban tra i rossoneri, il cambio dei due allenatori e l'arrivo di Conte e Giampaolo, partenze inaspettate (l'ultima è quella di Nainggolan ) e colpi di mercato interessanti, da Barella a Rafael Leao.

In realtà, ciò che più sconcerta, sono giocatori dal buon rendimento che rischiano di partire e altri, separati in casa come Icardi, che non vogliono andar via. Situazioni decisamente inattese.

Kessié e le richieste inglesi

Franck Kessiè è appena stato richiesto dal Wolverhampton. Dopo aver acquistato Cutrone proprio dai rossoneri, i Wolves starebbero pensando al calciatore ivoriano per rinforzare il centrocampo e assicurarsi muscoli e gol. La richiesta, al momento, si aggira sui 20 milioni di euro.

Il centrocampista classe 1996, è molto amato dal tifo rossonero e, nonostante sia ritenuto un giocatore di muscoli e quantità, ha un'importante propensione al gol. Infatti, ha realizzato 6 gol nella stagione giocata tra le file dell'Atalanta e, nel primo campionato con i rossoneri, è andato a segno in cinque occasioni.

Ancora meglio è riuscito a fare nella stagione appena conclusa, in cui ha totalizzato 7 reti in 34 presenze. Numeri importanti, perchè spesso sono proprio i gol dei centrocampisti a fare la differenza a fine campionato.

Le buone prestazioni di queste stagioni italiane hanno fatto crescere l'interesse per il ventiduenne ivoriano che, a dispetto dell'importante esperienza acquisita, è ancora un Under 23.

Per il Milan, un'occasione per far cassa ma anche una perdita significativa, anche perchè poi c'è da capire quali profili poter acquistare con la cifra offerta dal club inglese. Una trattativa nata nelle ultime ore, ma che si concluderà, in un modo o nell'altro, entro giovedì 8 agosto, data di chiusura del calciomercato inglese.

Icardi e Inter, muro contro muro

Sul fronte nerazzurro, ieri c'è stato un incontro tra la società e Icardi e la dirigenza ha ribadito al calciatore (per l'ennesima volta ) che non rientra nei piani futuri del club. Mauro e la moglie, a loro volta, hanno riaffermato la propria volontà di non lasciare Milano e di voler rispettare il contratto in scadenza nel 2021.

L'Inter non si è lasciata intimidire dalla minaccia di dover pagare il giocatore fino al 2021 senza poterlo utilizzare o vendere e ha confermato che Mauro non giocherà mai. A livello legale, il giocatore sarà presumibilmente convocato quasi sempre e inserito anche nella lista Champion's per non rischiare problemi giudiziari, ma questo braccio di ferro rischia di logorare le due parti e minare anche la serenità societaria, impegnata nel raggiungere traguardi importanti dopo anni anonimi e privi di soddisfazione.

Possibili soluzioni

Se Icardi deciderà di non accettare nessuna proposta, rischia di finire la sua carriera nel 2021 o di essere comunque "bollato" come un giocatore problematico, con un entourage difficile da gestire che non collabora e chiede contratti importanti. Senza considerare i due anni senza partite, che porterebbero il giocatore alla soglia dei 30 anni con due anni di inattività ufficiale.

Roma, Napoli e Juventus, in maniera diversa, sono interessate al giocatore. Il mercato chiude tra un mese, la soluzione più intelligente anche per la "banda Icardi" sarebbe quella di cambiare aria, ricominciando in un ambiente diverso che mette il giocatore al centro di un progetto.

Indicativo il fatto che non siano arrivate proposte importanti dall'estero.

Il giocatore e, in particolare la sua agente e moglie, non godono di grande fiducia e nessun top club si è fatto avanti per un attaccante che ha comunque siglato 124 gol in sei stagioni nerazzurre. Un famoso spot pubblicitario diceva : "Meditate gente..meditate!".