La serie A riprende più spettacolare che mai dopo lo stop per gli impegni delle nazionali, tanti gol e tante sorprese in questa terza giornata del campionato di calcio italiano.

Il Milan affrontava la neopromossa Hellas Verona al Bentegodi nel posticipo della domenica sera e si è imposto di misura per 1-0.

Il primo tempo

I padroni di casa incominciano la gara senza paura, rapidi e attenti a sfruttare ogni errore in fase di costruzione del Milan. Nei primi minuti di gioco Zaccagni sfrutta uno scivolone di Calhanoglu per riconquistare palla e allargare per Faraoni che crossa un pallone teso e impensierisce Donnarumma.

Ma è al ventesimo minuto che la partita prende una svolta negativa per i veronesi. Stepinski alza troppo la gamba nel tentativo di recuperare un pallone rifilando un colpo al viso di Musacchio. Il direttore di gara, grazie all'aiuto del Var, estrae il cartellino rosso ed espelle l'attacante gialloblu. Nonostante l'inferiorità numerica il Verona riesce a resistere e a ripartire, complice una manovra troppo scolastica e priva di novità del Milan, che mai si è reso davvero pericoloso durante la prima metà di gara.

Il secondo tempo

Il Verona non ha timori. La squadra di Juric rientra in campo ben organizzata e pronta a dare filo da torcere ai rossoneri. I ritmi si alzano e gli ospiti si ostinano a puntare sulla fascia destra con Suso e Calabria, proprio questo ultimo centra il palo con un tiro dalla distanza sfiorando il vantaggio per il Milan.

I padroni di casa sono però orgogliosi e reagiscono, un rapido capovolgimento di fronte permette a Verre di concludere in porta colpendo sfortunatamente il palo alla sinistra di Donnarumma.

Al sessantottesimo minuto di gioco l'attaccante polacco del Milan si sblocca su calcio di rigore, provocato da un contatto irregolare di mano del difensore del Verona Gunter: Piatek calcia forte e preciso alla sinistra di Silvestri.

Il Milan è in vantaggio e riprende a mantenere il possesso palla, ripartendo spesso dai due centrali difensivi, Romagnoli e Musacchio che smistano il movimento palla del Milan.

I rossoneri provano a concludere la partita, ma la manovra è ancora troppo lenta e inconcludente. Piatek sfrutta una respinta maldestra del portiere veronese per segnare un gol da rapace d'area che viene però annullato per un fallo di carica su Silvestri.

Sono i padroni di casa, però, a fornire le ultime emozioni del posticipo serale. Complice un brutto intervento di Calabria su Pessina (che costerà l'espulsione al terzino milanista) al limite dell'area, ma i padroni di casa non riescono a concretizzare il conseguente calcio di punizione con Veloso.

Tre punti preziosi per il Milan

Match non troppo piacevole che peraltro, ancora una volta, ha presentato i soliti gravi episodi degli stadi italiani: dei "Buu" razzisti a Kessie lanciati da alcuni tifosi veronesi e due mega petardi scagliati dai tifosi ospiti. Entrambi gli episodi verranno probabilmente presi in considerazione è puniti della federazione.

Il Milan porta a casa un risultato favorevole e raccoglie tre punti importanti per non staccarsi dal gruppo che insegue l'Europa.

La migliore condizione fisica è ancora lontana, la qualità di gioco richiesta da Giampaolo forse ancora di più, ma intanto i tre punti conquistati infondono fiducia al gruppo che si prepara per il derby di sabato prossimo.